San Giorgio a Cremano. La regione Campania ha finalmente erogato il finanziamento di 150mila euro per il Premio Massimo Troisi.

Dopo una vacatio di 7 anni, grazie alla legge regionale n. 14 del 2002 è arrivato, seppur in ritardo, il decreto di 150mila euro che ha sovvenzionato il ritorno del Premio.
Al contributo regionale devono poi aggiungersi ulteriori fondi comunali, che oscillano tra i 15mila e i 20mila euro, e quote derivanti da sponsor privati, all’incirca 20mila euro.

Giorgio Zinno, sindaco di San Giorgio a Cremano, alla notizia che la Regione Campania intende sostenere il ritorno del Premio Massimo Troisi, ci ha tenuto a ringraziare il presidente De Luca, spiegando che quest’ultimo ha creduto  «fortemente in questo progetto di rilancio».

Il ritorno del Premio a San Giorgio a Cremano, città natale del grande artista partenopeo, era stato preannunciato in una due giorni, tenutasi lo scorso mese di Dicembre dal titolo “Bentornato Premio Massimo Troisi”. La celebrazione svolta il 28 e 29 Dicembre, a piazza Massimo Troisi, è stata occasione per godere di grandi eventi di spettacolo, comicità, teatro e musica, e si è conclusa con il grande concerto di Enzo Arbore e l’ Orchestra Italiana.
Il primo cittadino aveva promesso che la manifestazione si sarebbe celebrata prima della fine dell’estate e pertanto, pochi giorni fa, ha precisato che si terrà prima del 21 settembre: «i mesi di luglio e agosto sono necessari per mettere a punto la macchina organizzativa, i bandi per le categorie in concorso e gli spettacoli ad esso collegati. Riporteremo a San Giorgio a Cremano una kermesse che rispecchierà lo spirito originale del Premio, ovvero un Osservatorio sulla Comicità, che esprima il meglio dei talenti artistici».

Medio tempore il Cda dell’istituzione Premio Massimo Troisi si è rimboccato le maniche ed ha lavorato alle diverse categorie che concorrono, tra le quali migliore attore, sceneggiatore e regista comico. Bolle in pentola però la possibilità di aggiungere nuove categorie come la visual art e la musica.

Il Presidente del Cda, Salvatore Petrilli, nell’occhio del ciclone dal momento che recentemente è stato condannato dalla Corte dei Conti al pagamento di 12.500 euro da versare alle casse del Comune, ha dichiarato che «Quest’anno vogliamo fare anche di più. il Premio non si esaurirà con gli eventi di settembre ma proseguirà nelle scuole con laboratori incentrati sulla comicità, sul cinema e sul teatro, sempre nel nome e nello spirito di Massimo Troisi e che convergeranno, a dicembre, in altri eventi  prolungamento della kermesse, in cui andranno in scena i frutti di quanto realizzato con i bambini e gli adolescenti sangiorgesi».

Il Sindaco, in verità, aspira alla realizzazione di un progetto lungimirante: far si che il Premio Massimo Troisi divenga un vero e proprio fiore all’occhiello del panorama artistico – culturale a livello nazionale.

Fonte: Il Corriere del Mezzogiorno

Maria Luisa Allocca

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