Questa mattina il secondo Consiglio della Municipalità è stato presidiato da alcuni cittadini napoletani in cerca di risposte sul problema dei rifiuti che quotidianamente causa invivibilità e problemi d’igiene pubblica e privata.”

Nel corso della mattinata una delegazione di abitanti originari di via Ventaglieri, Piazzetta Olivella e della Parrocchiella dei Quartieri Spagnoli hanno presidiato il Consiglio della Seconda Municipalità.

A Maggio e nel Consiglio Municipale precedente già molti abitanti con il Comitato Montesanto avevano espresso le condizione d’invivibilità in cui le istituzioni scolastiche, i commercianti e le stesse persone vivono: da un lato i marciapiedi continuano ad essere inagibili per l’ormai insostenibile presenza di macchine e paletti dall’altro per l’intollerabile presenza di rifiuti che non solo ostruiscono il passaggio ma non permettono a tutte e tutti la stessa fruibilità (mettendo sempre di più in difficoltà le persone diversamente abili) .” hanno dichiarato gli attivisti che questa mattina hanno deciso di protestare in una maniera concreta per una situazione ormai diventata invivibile.

Seconda Municipalità
Cumana Montesanto

Nell’ultimo incontro la Seconda Municipalità aveva affermato che avrebbe provveduto a convocare nel prossimo consiglio municipale l’assessore Del Giudice in modo da sottoporgli e risolvere le problematiche che i cittadini avevano portato all’attenzione della Municipalità.

Questo non è avvenuto, e i cittadini sono stati accusati, per colpa della loro manifestazione, di prendere in ostaggio il Consiglio che doveva parlare di questioni “più importanti ed urgenti”.

“Siamo stanchi e stanche di essere messe e messi da parte e di vivere nella retoriche delle “istituzioni aperte” – hanno affermato i cittadini che oggi si sono recati alla Seconda Municipalità –  perché questa mattina abbiamo avuto la prova del disinteresse totale di una delle Municipalità più grandi di Napoli che nei quartieri “bene” di questa città ha saputo attuare il piano sulla raccolta differenziata. I Quartieri Spagnoli e Montesanto non sono una località da far visitare ai turisti su cui sventolare bandiere e coppe ma sono le nostre case, le nostre strade e noi come abitanti ripartiremo da qui, dalle condizioni in cui per l’ennesima volta gli enti istituzionali ci hanno lasciato. Basta promesse, vogliamo fatti!”

Andrea Chiara Petrone

 

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