É terminato 1-1 il big match della 20esima giornata di Lega Pro tra Casertana e Lecce. La capolista, in un “Pinto” gremito, non è riuscita a gestire il goal di vantaggio siglato nella prima frazione di gioco dal solito De Angelis, subendo la rete del pari nel secondo tempo. I rossoblù non approfittano dunque del pareggio nello scontro diretto disputatosi nel pomeriggio tra Foggia e Benevento (1-1 il risultato finale), riuscendo comunque a mantenere 2 punti di vantaggio sui pugliesi e ben 3 sugli “stregoni”.

Mister Romaniello manda in campo i cosìddetti “titolarissimi” nel suo solito 3-5-2, potendo contare nuovamente sull’impiego dal 1’ di Mancosu e Tito. Il Lecce di mister Braglia risponde con il suo abituale 3-4-3 con un attacco di gran qualità composto da Doumbia, Surraco e Moscardelli.

La Casertana entra in campo decisa e, trascinata dall’entusiasmo degli oltre 5000 tifosi accorsi al “Pinto”, si rende pericolosa sin dai primi minuti di gioco. Al 12’ è De Angelis a sbloccare il match, così come accaduto sette giorni fa nella trasferta vinta sul campo del Melfi. Jefferson è abile a superare nell’uno contro uno Cosenza e a servire con un bel cross rasoterra il numero 11 rossoblù che da due passi insacca, siglando la sua nona rete stagionale. Il Lecce, frastornato dallo svantaggio, fatica ad organizzare una reazione. La Casertana vola sulle ali dell’entusiasmo, nonostante al 23’ Capodaglio sia costretto a lasciare il campo a seguito di un infortunio. Al 43’ i pugliesi creano la prima vera e propria palla goal della partita, con un colpo di testa di Cosenza respinto da un attento Gragnaniello;  sulla ripartenza coast to coast di 60 metri di Marano che dal limite dell’area di rigore fa partire un gran diagonale che si infrange però sul palo. La prima frazione di gioco termina con la Casertana meritatamente avanti.

Il secondo tempo si apre con un Lecce molto più determinato che cerca sin da subito la via del pareggio. La Casertana, che sembra essere rimasta negli spogliatoi dopo la pausa, subisce la rete dell’1-1 al 56esimo minuto; la firma è dell’uruguagio Juan Surraco, bravo a sfruttare una grande sponda di Moscardelli e a siglare il suo quarto goal in campionato. Al 58’ la gara viene interrotta per diversi minuti a causa di un problema fisico occorso al secondo assistente Meozzi di Empoli; non essendoci -come da regolamento- il quarto uomo, il direttore di gara Paolini di Ascoli Piceno decide di optare per una soluzione parecchio  particolare: due rappresentanti di Casertana e Lecce (uno a testa per squadra) rimpiazzano entrambi i guardialinee dopo uno stop della gara di ben 10 minuti. Le due squadre, dopo questo inaspettato contrattempo, faticano a riprendere il ritmo e a risentirne è lo spettacolo. La gara, col passare dei minuti, diventa sempre più tesa e combattuta e  le occasioni da goal, sia da una parte che dell’altra, sono davvero rare. La Casertana si affaccia dalle parti di Perucchini solo all’80esimo con un tiro di Tito che però finisce alle stelle. Nelle fila di Casertana e Lecce subentrano  la stanchezza e la paura di perdere e così l’1-1 resiste così sino al triplice fischio.

Casertana a fase alterne in questa supersfida contro il Lecce; ad un primo tempo giocato davvero bene e con grande intensità da parte dei falchetti ha fatto seguito una seconda frazione di gioco in cui i rossoblù non si sono mai resi veramente pericolosi, rinunciando praticamente ad attaccare dopo la rete del pareggio. La Casertana riesce comunque a mantenersi saldamente in vetta al girone C di Lega Pro, grazie anche al contemporaneo pareggio nell’altro big match di giornata, tra Foggia e Benevento. Il tecnico dei falchetti Romaniello, nelle dichiarazioni del dopopartita, si è soffermato soprattutto sul curioso episodio dell’infortunio al secondo guardialinee: “Partita falsata dall’infortunio del guardalinee. Il regolamento prevede quanto deciso dall’arbitro, ma una partita così importante non può essere giocata senza assistenti.”

La Casertana sarà impegnata domenica prossima sul campo del Matera.

CASERTANA-LECCE 1-1

Casertana: Gragnaniello, Rainone, Tito, Capodaglio (23’Marano), Idda, Murolo, Mangiacasale(48’ST Giannone), Mancosu, Jefferson, Matute, De Angelis (30’ST Alfageme). A disp.: Maiellaro, Potenza, Bonifazi, Finizio, Pezzella, Varsi, De Marco, Negro, De Filippo. All.: Nicola Romaniello

Lecce: Perucchini, Freddi, Legittimo, Papini, Cosenza, Abruzzese, Lepore, Salvi, Moscardelli (37’ ST Caturano), Surraco (57’ ST Lo Sicco), Doumbia (54’ST Sowe). A disp.: Bleve, Liviero, Camisa, De Feudis, Vecsei, Curiale, Beduschi. All.: Piero Braglia

Arbitro: Paolini di Ascoli Piceno – Assistenti: Orlando di Empoli e Meozzi di Empoli

Reti: 12’ De Angelis, 14’ ST Surraco

Ammoniti: Murolo, Lepore, Idda

Note:  Spettatori  circa 5000; Recupero: 2’ e 13’

 Classifica: Casertana39, Foggia37, Benevento36, Lecce35, Cosenza34, Messina29, Matera29, Fidelis Andria25, Paganese25, Catanzaro23, Juve Stabia22, Catania20, Monopoli20, Melfi19, Akragas19, Ischia16, Martina Franca11, Lupa Castelli11.

Fonte immagine: casertanafc.it

Ugo D’Andrea

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