Influencer e marketing

Lavorare nel marketing d’influenza è una delle professioni di maggior successo degli ultimi anni. Oggi non esiste quasi nessun brand che non si avvalga dello stesso. Il successo di questa nuova metodologia di marketing è dato dal fatto che si riesce a raggiungere il target di riferimento in tempi rapidi e con la massima efficacia. Secondo recenti studi, le aziende che si avvalgono di questo marketing hanno un ritorno economico, in media, pari a ben 6 volte quello che si è investito in questa speciale attività pubblicitaria. Persino coloro che pensavano si trattasse di una moda passeggera si sono dovuti ricredere: le figure di marketing non solo non sono sparite, ma si sono ormai consolidate nel tempo. Se vuoi saperne di più sull’argomento, nelle prossime righe ti introdurremo a questo fantastico mondo.

Alcuni concetti di base del termine

Partendo da una definizione basilare, si identifica la specifica collaborazione che si instaura fra un influencer e un brand, il cui scopo è quello di promuovere prodotti o servizi dell’azienda pagante attraverso le attività digitali di questo speciale “testimonial”. Se sei a digiuno del mondo social forse è opportuno fare un passo indietro e chiarire anche la figura dell’influencer.

Con il termine influencer si indica una persona (o gruppo di persone), che ha un elevato numero di follower sui social network, e che soprattutto ha una grossa credibilità verso questi ultimi. Senza uscire dai confini nazionali, fra le influencer italiane più famose c’è sicuramente Chiara Ferragni, che ha messo su un vero impero finanziario partendo da un semplice account Instagram. La credibilità dell’influencer non deriva necessariamente dalle sue competenze in uno specifico settore, ma può derivare anche semplicemente dalla sua massiccia attività social e dalla capacità di attirare follower. Per intenderci, anche i personaggi dello spettacolo possono diventare degli influencer.

Come avviare una collaborazione

Iniziamo subito con il dire che non esiste un percorso definito per fare influencer marketing. Si possono utilizzare i metodi più disparati, tanto la sostanza è sempre la stessa: trovare il modo di far condividere sul profilo di un influencer un proprio prodotto o servizio. In questo modo, i follower dell’influencer in questione potranno diventare i clienti del brand che si è avvalso della sua collaborazione. Volendo elencare le metodologie più comuni, possiamo riassumerne ben cinque:

Sponsorizzazione pura

Si tratta di uno dei metodi più semplici per sfruttare questo tipo di marketing. Il canovaccio è sempre lo stesso: l’influencer deve condividere il prodotto sul proprio profilo social, veicolando anche un invito all’acquisto e la classica “call to action”. Solitamente, per rendere credibile questo tipo di messaggio, gli influencer dicono di aver effettivamente utilizzato il prodotto, o magari realizzano direttamente un video in cui sono alle prese con l’oggetto sponsorizzato. Questo esporsi in prima linea dell’influencer, che quindi ci mette “la faccia”, è molto apprezzato dai follower, che passano in poco tempo alla fase di acquisto.

Sconti per follower

Questa tipologia di marketing punta alla fidelizzazione dei follower, sia da parte del brand che dello stesso influencer. In pratica tutti coloro che possono dimostrare di essere effettivamente follower dell’influencer di turno hanno diritto a uno speciale sconto sull’acquisto del prodotto. Questo tipo di campagna non solo è efficace, ma permette anche di quantificare materialmente l’impatto di questa tipologia di sponsorizzazione sul numero delle vendite effettuate.

La crescita dei contest

Altra campagna di marketing molto utilizzata è quella legata ai contest. In pratica l’influencer lancia un vero e proprio concorso, in cui i follower devono materialmente svolgere un’azione (solitamente basta condividere uno specifico contenuto), il cui premio consiste nel ricevere il prodotto in questione gratis. Il successo dei contest dimostra che le persone sono davvero pronte a tutto pur di avere un prodotto gratis, specialmente se il massimo dello sforzo è cliccare sul tasto “Condividi”.

Influencer sui social del brand

Se le precedenti tipologie di sponsorizzazioni prevedono, in qualche modo, l’invasione del brand sui canali dell’influencer, quest’ultima procedura ribalta totalmente gli schemi. In questi casi è l’influencer a essere “ospitato” sui canali del brand: di solito gli viene concesso l’account aziendale in gestione per una giornata intera, e la web star di turno si limita a pubblicare i suoi soliti video sul canale social dell’azienda.

La forza del brand ambassador

Quest’ultima tipologia di campagna di marketing, in realtà, può essere considerata una conseguenza positiva delle precedenti. Se la collaborazione con l’influencer per l’azienda si è rivelata particolarmente fruttuosa in termini di vendita, quest’ultima può decidere di prolungare nel tempo la partnership, nominando la web star di turno come proprio brand ambassador ufficiale.

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