L’arte ha varie forme e ognuna di queste possiede sfaccettature uniche, in grado di caratterizzare sia le epoche sia coloro che le vivono. Tra le forme d’arte più particolari e forse meno conosciute come tali possiamo di certo annoverare il trucco permanente, un vero e proprio universo in cui si muovono i professionisti della dermopigmentazione come Giada Longo.
Chi è Giada Longo
Giada Longo è una dermopigmentista specializzata nel trattamento dell’arcata sopracciliare, degli occhi (infracigliare ed eyeliner) e delle labbra. Inoltre, dopo anni di studio e lavoro, è riuscita a simulare il fard con la dermopigmentazione in maniera tale da donare luminosità a giovinezza al volto, rinvigorito dal rossore tipicamente giovanile – una tecnica che ha battezzato “The secret blush”.
A caratterizzare le opere di Giada, e di tutti coloro che si esprimono al suo pari, sono pochi ma importanti fattori: la professionalità, la passione e un aggiornamento continuo. Specializzarsi come operatori di trucco permanente significa difatti mettere in gioco se stessi giorno dopo giorno. Oltre a essere indispensabile associare uno studio ferrato alla passione, è molto importante riuscire a entrare in empatia con i propri clienti, comprendendo le loro esigenze e soprattutto studiandone alla perfezione i lineamenti del volto.
A certificare la professionalità di Giada Longo è anche il ruolo di docente di micropigmentazione che ricopre presso la Scuola di trucco permanente a Roma creata e diretta da Anna Maria Finelli – un istituto riconosciuto, presso cui è possibile formarsi a livello professionale e competitivo come operatore di trucco permanente.
Il trucco permanente come arte
A guidare Giada verso l’ambito professionale che oggi la vede protagonista è stato l’amore per la bellezza in ogni sua più piccola e particolare sfaccettatura. Ritrovarsi a contemplare un paesaggio naturale o un ritratto d’artista è stata una motivazione così forte da convincerla a voler costruire una propria stanza creativa, fatta di colori, proporzioni e aspettative, ma soprattutto di passione per l’estetica e le sue tecniche più innovative.
Il viso diviene allora la tela su cui imprimere il proprio tocco, nel pieno rispetto dell’armonia naturale, che da un buon trattamento di trucco permanente non è mai messa in discussione, ma è anzi valorizzata attraverso interventi volti a valorizzare la bellezza del soggetto, restituendo simmetrie e proporzioni lì dove erano mancati – come ad esempio rendere delle labbra più carnose di quanto non siano oppure disegnare delle sopracciglia replicandone la naturalezza.
Giada Longo è oggi attiva come insegnante e operatrice di trucco permanente, sempre pronta a nuove sfide e soprattutto a migliorare la propria tecnica e ad accrescere le proprie competenze.