La fisioterapia è una branca della medicina che si occupa di favorire la funzione ed il benessere fisico del paziente attraverso terapie fisiche, tecniche manuali e protocolli riabilitativi. La figura professionale del fisioterapista collabora con l’ortopedico e il medico fisiatra e si occupa della riabilitazione motoria e della rieducazione posturale tramite ausili fisici o meccanici.

Nel mondo della fisioterapia è preferibile il contatto umano con il paziente in quanto solo attraverso il tatto è possibile capire come curalo, ma oggigiorno è sempre più diffuso l’utilizzo di mezzi tecnologici. Alcuni centri riabilitativi come ad esempio la Fondazione Angeli di Padre Pio di San Giovanni Rotondo (FG), ente che da oltre 45 anni opera nella riabilitazione privata, per combattere gravi sintomi fisici spesso dovuti a trauma cranico come ipertono ed emiplegie utilizzano tecnologie per allentare le conseguenze cerebrali sui muscoli favorendone la loro gestione.

Per far fronte ad una richiesta sempre più ingente di ausili tecnologici la Movendo Technology con sede a Genova ha messo a punto i robot fisioterapisti Hunova, frutto di dieci anni di ricerca nel campo. Il robottino in questione ha un design ergonomico che consiste in una piattaforma con seduta mobile, corrimano e schermo touch screen. Esso è in grado di svolgere 156 esercizi di riabilitazione grazie alla sua capacità di attivazione e alla sua memoria artificiale in cui sono stati inseriti i protocolli clinici della riabilitazione fisica.

Il robottino fisioterapista non sostituisce gli specialisti nel loro lavoro, ma costituisce un ausilio per essi. I fisioterapisti dovranno controllare dal tablet che esso svolga le proprie funzioni correttamente e controllare alcuni parametri medici presenti sullo schermo touch screen del macchinario. Hunova è stato, quindi, progettato per fornire dati utili al fisioterapista in modo che possa svolgere il proprio lavoro al meglio.

Ad oggi Hunova è stato sperimentato con ottimi risultati su circa 400 pazienti e ne sono stati venduti circa 10 esemplari in Italia e all’estero. Nel giro dei prossimi mesi i numeri aumenteranno a dismisura: 30 robot verranno, infatti, consegnati nei principali centri riabilitativi italiani tra cui la Casa della salute a Genova, la Clinica San Francesco e il Centro medico specialistico di Verona e il Gruppo Korian di Milano. Una vera e propria rivoluzione per la comunità scientifica e per il mondo della medicina che stando ai numeri non sembrerebbe essere destinata a fermarsi.

Eugenio Fiorentino

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