«Più aperta, più moderna, più vicino ai giovani» così è parsa la nuova idea di destra alla presentazione del nuovo programma di Forza Italia. Il leader Silvio Berlusconi stupisce la folla di persone lì presenti con una novità: un albero, per la precisione “L’albero della Libertà”, è questo il simbolo della “nuova” destra.

«Ho pensato ad un albero, le cui radici sono nei nostri valori cristiani, valori dell’occidente, nella democrazia e della libertà» ha detto l’ex premier. Un programma non del tutto nuovo per la destra, anche perché si riconcilia in molti punti con quelli della Lega e di Fratelli d’Italia. Un programma teso a essere più in contatto con il popolo, rimarcando i problemi dell’Italia moderna.

Nel simbolo sono evidenziati diversi “frutti” che rappresentano le idee utili a colmare le lacune del Paese. Tra questi frutti possiamo trovare alcune novità come ad esempio una maggiore attenzione verso «i nostri amici animali», Berlusconi infatti spiega: «Gli animali sono esseri sensibili e sentono il dolore e da qui i loro diritti – e aggiunge – chi li maltratta deve essere punito anche con la prigione». Da questo punto di vista possiamo notare un programma più vicino anche agli animalisti.

Ci sono anche altri obiettivi che fanno fede al tradizionale programma di Forza Italia, come più sicurezza (seguendo il modello inglese), poliziotti e carabinieri di quartiere insieme ai soldati; meno tasse, abolendo Equitalia e evitando la tassa sulla prima casa, sulla successione e sulla prima automobile; altri invece abbracciano gli ideali di Salvini, spicca fra tutti un allontanamento dall’UE, sostenuto dal bisogno di una nuova moneta nazionale: «Seconda moneta nazionale, una nuova Lira» dice il leader di FI.

Non manca l’attenzione nei confronti del sud Italia, ma soprattutto agli sbarchi: si cerca un controllo maggiore sull’immigrazione «con trattati con Libia e altri paesi africani che affacciano sul Mediterraneo per fermare le partenze». A concludere il programma c’è un maggiore aiuto nei confronti dei cittadini, soprattutto a livello economico, istituendo una pensione minima di 1.000 euro per 13 mesi, insieme a un sussidio di compensazione per famiglie in condizione di povertà assoluta.

Come si evince da ciò che ha riportato l’Huffington Post, l’incontro continua con un attacco nei confronti delle fazioni avversarie, prime fra tutti M5S e PD. «Il M5S è un movimento fatto di sottoposti a un dittatore, di incapaci, di pauperisti e giustizialisti – inoltre aggiunge – non ha neppure le capacità di governare la più piccola entità comunale». Segue l’attacco al PD, tra le tante critiche ci sono quelle che definiscono il Partito Democratico come un partito senza leader e sfaldato, portato all’implosione.

Nel sondaggio di EMG sulle intenzioni di voto reso noto da TG La7, gli elettori si sono espressi così: il M5S, con il 30,0%, ha ottenuto la maggioranza dei consensi, a seguire il PD con il 27,1%, gli appena fuoriusciti Democratici e Progressisti si stanziano a un 4,2%, la destra è capeggiata dalla Lega Nord (13,3%), seguita da Forza Italia (11,8%) e Fratelli d’Italia-AN (5,1%).

«Ora tocca a noi – spiega l’ex premier – il centrodestra saprà riunirsi per le prossime elezioni, con tutti coloro che aderiranno al nostro programma comune. Lega e FdI hanno già approvato questo programma, dobbiamo solo riunirci attorno a un tavolo per approfondire».

Nicola Capussela

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