Arriva a Salerno, al Museo Diocesano “San Matteo“, il tour dell’opera d’arte “Senza Titolo” di Claudio Parmiggiani. “Avviamo, insieme, un percorso”, queste le parole di Carmine Mocerino, presidente della Commissione regionale Anticamorra e Beni Confiscati della Campania, durante la conferenza stampa organizzata per l’occasione.

L’opera di Parmiggiani è la protagonista di un tour artistico di tredici tappe che attraverserà tutta Italia per giungere, infine, a Palermo il tredici settembre dove sarà regalata alla Casa Museo del Beato Giuseppe Puglisi.

L’iniziativa, sia la commissione dell’opera che la staffetta in giro per l’Italia, è stata organizzata dall’associazione AMEI (Associazione Musei Ecclesiastici Italiani) allo scopo di avvicinare i musei ecclesiastici all’arte contemporanea. Infatti, gli organizzatori sono fermamente convinti che questi musei debbano puntare ad essere luoghi di cultura partecipata e attiva, al fine di favorire l’inclusione e il confronto per accompagnare i visitatori ad una crescita umana ed intellettuale.

museo diocesano salerno
L’opera, “Senza Titolo”, Parmiggiani

Del tour, che parte dal Nord Italia e arriva a Sud, fanno parte alcuni musei ecclesiastici che hanno voluto cogliere questa opportunità: smettere di essere solo luoghi di valorizzazione per diventare anche luoghi di sperimentazione, partendo quindi proprio dall’arte contemporanea.

Infatti, l’artista Carlo Parmiggiani si sta affermando come uno dei maggiori esponenti dell’arte contemporanea italiana: “Senza Titolo” è un’opera profonda, dalla straordinaria forza espressiva, capace di indurre lo spettatore alla riflessione.

Della staffetta fa parte anche il Museo Diocesano “San Matteo a Salerno. Durante la conferenza stampa organizzata per l’arrivo dell’opera sul nostro territorio, Carmine Mocerino si è trovato d’accordo con l’obiettivo dell’AMEI, infatti ha affermato:

La battaglia della legalità passa attraverso i simboli, le operazioni concrete e la collaborazione fra i diversi protagonisti. Le Istituzioni laiche e religiose. Nell’attività di denuncia e prevenzione la Chiesa, il mondo ecclesiastico, le straordinarie esperienze che ruotano in questo campo, sono insostituibili“.

Mocerino, dato il suo ruolo come presidente della Commissione regionale Anticamorra, ha voluto anche sottolineare l’importanza della scelta dell’ultima tappa del tour:

Don Giuseppe Puglisi è stato il primo martire della Chiesa ucciso dalla mafia. Il suo insegnamento, la sua passione, il suo coraggio rappresentano una stella polare non solo per la Chiesa ma per le Istituzioni e sopratutto per i nostri giovani“.

Federica Ruggiero

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