Carmelo Anthony e i New York Knicks, un amore che potrebbe essere destinato a terminare presto. Secondo il (sempre affidabile) reporter di Yahoo! Sports, Adrian Wojnarowski, il presidente Phil Jackson avrebbe contattato i Los Angeles Clippers e i Boston Celtics per sapere se fossero interessati al giocatore, dopo aver fatto lo stesso con i Cleveland Cavaliers nei giorni scorsi.

Jackson vorrebbe imbastire la trade entro la deadline del prossimo 23 febbraio, ammesso che Anthony sia d’accordo. Il giocatore infatti potrebbe sempre far rivalere la clausola del proprio contratto – che gli permette di rifiutare qualunque destinazione a lui non gradita – e bloccare così il tentativo di ricostruzione dei Knicks.

Il tentativo di creare una franchigia vincente nel breve periodo non ha portato infatti i risultati sperati (record 20-27). Considerando che in estate scadrà il contratto di Rose, New York potrebbe liberarsi di due ingaggi molto pesanti e ripartire da zero (o quasi), creando una squadra attorno a Kristaps Porzingis.

Il n.7 ha un contratto che gli permetterà di guadagnare  54 milioni fino al 2019, il che lo rende sicuramente un cliente scomodo “da sistemare”. I Knicks hanno proposto uno scambio ai Cavs che avrebbe coinvolto Kevin Love: offerta rispedita al mittente. I Celtics, che di spazio salariale ne hanno, potrebbero però vanificare il loro piano di ricostruzione a lungo periodo. Restano i Clippers, che in questo momento sembrerebbero la squadra in cui ‘Melo potrebbe orientare i propri orizzonti, visto anche l’ottimo rapporto di vecchia amizia che lo lega a Chris Paul. Nel caso dovesse concretizzarsi questa ipotesi, a New York dovrebbe arrivare Jamal Crawford, J.J. Redick o Austin Rivers.

Michele Di Mauro

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