Il mercato del Milan è ormai definitivamente trend topic di questa bollente estate. Lo stupore che ha colto tutti gli appassionati di calcio deriva dalla imprevedibile ”aggressività” con cui Mirabelli e Fassone stanno portando avanti questa campagna acquisti, volta ad una completa rifondazione dell’organico. Trattative avviate e concluse nell’arco di tempo di appena due giorni sono il modus operandi dei due dirigenti rossoneri. Veni vidi vici, insomma: il tempo di sondare il territorio, intavolare la trattativa, proporre l’offerta e portare a casa il giocatore. Ma d’altra parte, per rigenerare una squadra, e quindi chiudere più trattative, è necessaria concretezza e celerità. L’ultimo colpo da ”Condor”, tanto per rievocare i vecchi fasti della gestione Galliani, di Fassone è stato quello di Bonucci. Inizialmente accolta come un chiacchiericcio di mercato, la trattativa si è sviluppata rapidamente e si è conclusa nel giro di appena 48 ore. Il clamore dell’acquisto in questione ha avuto una risonanza talmente elevata da oscurare un altro colpo, portato avanti in contemporanea, quale quello di Biglia. Con questi ultimi due ingaggi in archivio, per parafrasare Fassone, è giunto il momento di ”passare alle cose formali” con la trattativa per l’attaccante. E con un Belotti o un Aubameyang nel mirino, la squadra di Montella si candida ancora più prepotentemente per la lotta scudetto.

La preponderanza del Milan non ha pregiudicato, però, ad alcune trattative importanti di passare agli onori della cronaca: la Juventus ha ufficializzato Douglas Costa al termine di una trattativa piuttosto complessa. Il brasiliano è arrivato a Torino in prestito a 6 milioni con la formula del diritto di riscatto – che è destinato a diventare obbligo al conseguimento di alcuni obiettivi – a 40. Capitolo Schick: domani arriveranno i risultati delle nuove visite mediche e a quel punto si deciderà il da farsi. Nella peggiore delle ipotesi è pronto l’assalto a Keita. Per Bernardeschi si potrebbe chiudere in settimana: Pioli ha dato il suo consenso alla cessione dell’esterno per 40 milioni più il cartellino di Sturaro. Note dolenti: centrocampo ancora in bilico. Si tratta per Matuidi e Matic, si fa il nome (utopico) di Nainggolan e quello ancora più fantacalcistico di Kroos. Alcune voci parlano anche di un interessamento verso Locatelli. Discorso terzini: Joao Cancelo fa gola, De Sciglio è la pista più papabile. Piace Roberto Pereira del Porto e si allontana Danilo. Per il dopo Bonucci si pensa a De Vrij e Papastathopulos, mentre l’Atalanta ha dato l’ok per il ritorno anticipato di Caldara. La società nerazzurra probabilmente ha dato il consenso in virtù, anche, del prestito biennale di Orsolini. Notizie della settimana scorsa sono invece la cessione di Neto al Valencia, di Audero e Vitale (in prestito) al Venezia e Mattiello alla Spal. Manca poco per Szczesny mentre come terzo portiere è stato scelto Pinsoglio (scuola Juve che ha trascorso le ultime stagioni al Modena).

Douglas Costa si assumerà l’importante compito di indossare la maglia numero 11 che fu di Nedved e che dopo il ceco ha avuto poca fortuna.

Il Napoli si sta muovendo poco, per evitare di incrinare un meccanismo, di fatto, perfetto. Si lavora per apportare piccole migliorie che possono consentire di dare un’alternativa in più a Sarri, che non fa mai male. Preso Ounas dal Bordeaux e Mario Rui dalla Roma, la società sta per concludere con l’Osasuna per Berenguer, mentre De Laurentiis scalda i tifosi presenti a al ritiro di Dimaro annunciando che ci sarà l’arrivo di un ”mister X”. Il mercato in uscita è caratterizzato fondamentalmente dalla trattativa per la cessione di Zapata al Torino. Gli azzurri vorrebbero 25 milioni, i granata vorrebbero fermarsi a 15 più bonus.

La Roma ha preso GonalonsCengiz Ünder, giovanissimo centrocampista classe ’97 dell’Istanbul Başakşehir. Si lavora per trovare il sostituto di Salah. A tal proposito è stato fatto il nome di Mahrez del Leicester, ma le Foxes vorrebbero circa 30 milioni per l’Algerino MVP della Premier League 2015/2016. In uscita arriva la cessione di Marchizza al Sassuolo (che a sua volta vorrebbe girarlo in prestito al Benevento).

La Roma si è assicurata quello che, al momento, è uno dei maggiori talenti del panorama calcistico turco.

Verona scatenato con l’ingaggio di Cassano, che tornerà al fianco di Pazzini, e si aggiunge agli acquisti di Cerci ed Hertaux, quest’ultimo ingaggiato in prestito dall’Udinese. Presi anche Felicioli dal Milan e Verde dalla Roma. Il Benevento, oltre al prestito di Marchizza, prova l’assalto a Cataldi. Il Genoa ha raggiunto l’accordo con il Milan per Bertolacci che, quindi, ritorna in rossoblù dopo due anni, e ha preso Zukanovic dalla Roma. In una sorta di caso Schick 2.0, anche il trasferimento di Lapadula, sempre al Genoa, che sembrava ormai cosa fatta, potrebbe saltare per dei problemi nelle visite. Il Bologna ha acquistato Poli, Falletti, Avenatti e, notizia delle ultime ore, Santurro, poriete classe ’92 proveniente dal Siracusa (Lega Pro). Donadoni ha rinnovato fino al 2019. Al Cagliari si è accasato uno svincolato Andreolli. Il Chievo ha preso Pucciarelli dall’Empoli, Gianluca Gaudino, giovanissimo difensore tedesco classe ’96, dal Bayern, e Rigione dal Cesena.

L’Inter si sta muovendo in maniera oculata. Sabatini, sulla falsariga di ADL, ha annunciato che arriverà un top player da 20 gol a stagione ad affiancare gli arrivi di Skriniar e Borja Valero. In uscita la società si sta muovendo per trovare una collocazione ad un Perisic non in armonia con l’ambiente. Per lui suonano le sirene inglesi del Manchester United, che potrebbe inserire nella trattativa una contropartita tecnica, presumibilmente Martial.

 

fonti immagini: GQ italia; forza roma; juventus

Vincenzo Marotta

 

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