Vene varicose rimedi

Le vene varicose, note anche come varici, sono considerate spesso alla stregua di un semplice problema estetico quando, in realtà, nascondono insidie molto più profonde. A lungo andare possono rappresentare un pericolo per la salute in quanto si tratta di una dilatazione delle vene tale da renderle incapaci di raccogliere il sangue periferico delle gambe e indirizzarne il flusso verso il cuore.
Da ciò si comprende l’importanza di trattare nel modo giusto questo disturbo, quando si dovesse palesare. Vediamo più nel dettaglio di cosa si tratta e quali problemi possono essere connessi alla comparsa di vene varicose.

Problemi causati dalle vene varicose

Le vene varicose sono il risultato da un malfunzionamento delle valvole delle vene stesse tale da andare a compromettere l’efficacia del sistema safenico, ovvero quello venoso superficiale incaricato di drenare il sangue dalle gambe verso il cuore.
Un malfunzionamento che va anche a favorire il reflusso del sangue nei tessuti, provocando una dilatazione delle vene. Il sangue, in questi casi, viene spinto dalla forza di gravità verso il basso andando a ristagnare nei tessuti.
Se spesso sono indicate come un problema di carattere estetico, a causa del loro evidente rilievo, molto più pericolose sono le conseguenze sulla salute degli interessati. A lungo andare possano provocare flebiti, trombosi e insufficienza venosa cronica.

Fattori di rischio e sintomi delle vene varicose

Quali sono i fattori di rischio e i sintomi delle vene varicose? Nella prima categoria occorre ricordare i precedenti familiari, i lunghi periodi trascorsi in piedi, magari con una postura non idonea, l’obesità e la gravidanza. Proprio quest’ultimo aspetto porta ad affermare che le vene varicose rappresentano un problema soprattutto per le donne.
Per quanto riguarda i sintomi, vanno menzionati i crampi notturni al polpaccio, la sensazione di formicolio e il gonfiore agli arti inferiori, i dolori che caratterizzano il percorso delle vene. Ad essi se ne vanno ad aggiungere altri, che evidenziano un aggravarsi del problema. Ad esempio l’eczema, la rottura di vescicole nella gamba, il sanguinamento spontaneo o conseguente ad un trauma dovuto alla rottura di una varice o, ancora la cosiddetta tromboflebite superficiale, una infiammazione della parete venosa.

Quali i rimedi?

A risolvere il problema derivante dalle vene varicose non sono i trattamenti medici, bensì l’eliminazione definitiva della vena o del gruppo di vene interessate. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il resto del sistema non sarà sovraccaricato, ma ritornerà a funzionare adeguatamente, andando ad eliminare una strozzatura che impediva al sangue di circolare normalmente.
Mentre per cercare di ritardare il decorso del disturbo, si può provare con le calze elastiche o compressive, che possono proteggere i tessuti dalla stasi cronica causata dalla cronicizzazione della patologia.

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