Il 31 Maggio i cittadini di Cava De’ Tirreni hanno votato per le Elezioni Amministrative 2015. La scelta non è stata semplice per nessuno: 10 candidati Sindaco, 6 coalizioni, circa 480 candidati al Consiglio Comunale.

Una volta scrutinate tutte e 55 le sezioni, i risultati sono i seguenti:

MARCO SENATORE
1.452
4,72%
870 2,98%
494 1,69%

CLAUDIO DI CRISCIO
721
2,34%
686 2,35%

MARIA CONCETTA CAPUANO detta CETTINA
1.605
5,21%
842 2,89%
669 2,29%

ARMANDO LAMBERTI
4.721
15,34%
1.521 5,22%
994 3,41%
1.960 6,72%

MARCO GALDI
7.589
24,65%
2.750 9,43%
1.383 4,74%
2.999 10,28%

MASSIMILIANO DI MATTEO
1.597
5,19%
1.556 5,34%

GIANLUCA SANTORO
1.060
3,44%
1.018 3,49%

MICHELE MAZZEO
335
1,09%
324 1,11%

RENATO ALIBERTI
3.184
10,34%
741 2,54%
2.343 8,03%

VINCENZO SERVALLI
8.518
27,67%
1.439 4,93%
1.078 3,70%
4.619 15,84%
874 3,00%

Stando ai dati, Marco Galdi e Vincenzo Servalli si sfideranno al      ballottaggio del 14 Giugno – Forza Italia contro il Partito Democratico.

Un ottimo risultato quello di Concetta Capuano che, con l’unione tra Sinistra per Cava e Se non ora quando? ottiene il 5%, dimostrando che un gruppo con gli stessi obiettivi riesce a conquistare un risultato migliore rispetto ad un singolo. Terzo posto per il professor Armando Lamberti (Diritto Costituzionale – Univeristà Degli Studi di Salerno) e quarto per Fratelli D’Italia. Il M5S ottiene il 3,44%.

Lo scontro tra Galdi e Servalli si prepara senza mezzi termini. Il sindaco emerito scrive sulla sua pagina facebook:

“Per mesi sono stato DENIGRATO gratuitamente in tutti i modi a volte anche con termini vergognosi da tutti quelli che COALIZZATI avevano deciso che denigrando me e Cava (e mancando quindi di rispetto ai Cavesi) avrebbero fermato il mio lavoro per la Città e essa stessa. Oggi è bastata la mia ironia con una PAROLA su di un manifesto elettorale per sentire tante belle teorie e sofismi. Fosse stata almeno una brutta parola lo avrei capito. Invece mi sono “permesso” di scrivere “sfida” per portare in piazza (come tanti Cavesi ci stanno CHIEDENDO e manifestando sui social network) il mio avversario politico del prossimo ballottaggio del 14 giugno e qualche “animo sensibile” che per mesi ha detto peste, corna e bugie si è “urtato”.
Allora chiariamo innanzitutto una cosa: il giorno 31 maggio in occasione di un incontro presso gli studi dell’ emittente televisiva Rtc Quarta Rete ho pubblicamente INVITATO Vincenzo Servalli ad un confronto e ho avuto solo una VAGA risposta. Il 2 giugno l’ho rifatto pubblicamente come si evince da vari articoli giornalistici delle nostre testate locali. NULLA. Infine ho avuto anche un contatto telefonico con lui e ho ricevuto solo un “ne parliamo un momento e ti faccio sapere”. Poi il SILENZIO.
E mentre scrivo mi risulta che anche al confronto organizzato da Rtc Quarta Rete per il 10 giugno,per il quale ho dato piena disponibilità, NON E’ PERVENUTA comunicazione di partecipazione (ma qui non sta a me dirlo).
Ecco io direi che magari una riflessione la si debba fare non sulla parola detta. Ma su quelle che invece NON SI VOGLIONO FAR ASCOLTARE ai Cavesi…”

Accusando l’avversario di non aver voluto collaborare per poter offrire ai cittadini un confronto diretto ed immediato in piazza, Vincenzo Servalli a sua volta scrive:

“Non ho voluto un apparentamento tecnico con l’amico, prof. Armando Lamberti, per salvaguardare la mia dignità personale verso cinque giovani candidati al consiglio comunale che avrebbero visto tarpata la loro aspirazione di diventare consigliere (mentre i giovani sono il cuore del nostro progetto) ma soprattutto per garantire una governabilità alla città. Non voglio, qualora diventassi sindaco, riproporre esperienze fallimentari come quella di Galdi, (11 Giunte, decine di assessori, instabilità continua) che hanno umiliato la città e la nostra Istituzione cittadina. Vogliamo vincere con tutta la nostra forza ma non a tutti i costi.”

Il più ambito alleato viene pertanto rifiutato da Servalli per una questione di rispetto nei confronti di chi l’ha sostenuto. Al prof. Lamberti, però, sembra non piacere questa decisione e dichiara:

La coalizione che ha fortemente sostenuto la mia candidatura a Sindaco aveva richiesto, come riconoscimento politico, con pari dignità all’interno della nuova amministrazione, e a garanzia del progetto di Città presentato alla stessa dagli elettori, ed ancora del rispetto delle metodiche per assicurare il buon governo della Città, l’apparentamento con le liste a sostegno del candidato Sindaco Vincenzo Servalli. Questa richiesta, purtroppo, non è stata accolta e ciò, ovviamente, determina, a nostro avviso, nei fatti una grave assunzione di responsabilità nei confronti dell’intera Città e anche della rappresentanza Parlamentare che con grande attenzione e sensibilità ha seguito l’evoluzione del confronto tra le due componenti politiche. Abbiamo inteso rifiutare la proposta di un mero accordo politico che prevedeva, tra l’altro, l’attribuzione di ruoli nella prossima amministrazione perché tale proposta non risulta essere rispondente alle nostre oggettive motivazioni politiche. Abbiamo, altresì, apprezzato la piena disponibilità del candidato Sindaco Marco Galdi, non solo a stringere accordi politici ma soprattutto a procedere, anche pubblicamente, ad una rilettura critica degli ultimi cinque anni di amministrazione, di ridiscutere alcune scelte amministrative non condivise dalla Città, e così come abbiamo apprezzato la disponibilità, espressamente manifestata in maniera chiara dallo stesso candidato Galdi, a condividere il progetto di Città proposto dalla nostra coalizione, così come anche la disponibilità a riconoscere a persone indicate dalla nostra coalizione ruoli significativi nella futura amministrazione.
Nonostante tutte le doverose precisazioni che precedono abbiamo ritenuto di non stringere accordi politici anche con il candidato Sindaco Galdi.
Tenuto conto, quindi, di quanto prima precisato, il candidato Sindaco Armando Lamberti e la coalizione di cui è espressione ritengono, in questa fase, di porsi in una posizione di neutralità tra i due candidati e di lasciare libertà di voto.”

Finalmente l’accordo è stato raggiunto e l’incontro è fissato per Martedì 09 alle 18.00 presso il C.U.C. e, per abbondare, Mercoledì 10 alle 21.00 in diretta su Rtc Quarta Rete, che già in passato aveva ospitato tutti i candidati per un Question Time sulle tematiche.

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Nella settimana del ballottaggio gli uffici del Servizio Elettorale saranno aperti:
da lunedì 8 a venerdì 12 dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 18.30.
sabato 13 dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 20.00
domenica 14 dalle ore 7.00 alle 23.00

Sara C. Santoriello

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