Le gaffe del governo Meloni
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In questi ultimi (quasi) due anni, non si contano le gaffe del governo Meloni, commesse dagli esponenti del Consiglio dei Ministri e dai membri delle forze di maggioranza. La politica dovrebbe essere garante della società del paese che rappresenta: a questo punto, possiamo dire che la gaffe è lo specchio morale della politica italiana? Sembra proprio di sì.

Prima di procedere affidiamoci alla Treccani che illustra bene il significato della parola gaffe:
Gaffe: atto, comportamento, espressione, commessi o detti per goffaggine, inesperienza o anche semplice distrazione, che creano comunque imbarazzo negli altri”.

E in effetti sono stati tanti, ormai troppi, gli avvenimenti che hanno, o avrebbero dovuto, mettere in imbarazzo l’elettorato italiano in un paese che da decenni è stato sempre al centro di gesti e parole di scherno da parte dell’Europa e dei partner globali.

Ignazio la Russa, il top player delle gaffe nel governo Meloni

Ignazio La Russa
Ignazio La Russa, Presidente del Senato della Repubblica e Fondatore di Fratelli D’Italia. Fonte: Wikimedia Commons
  • Accetterei con dispiacere la notizia, ma accetterei. Perché credo che una persona come me, eterosessuale, voglia che il figlio gli assomigli. Però se non mi assomiglia, pazienza. È come se mio figlio fosse milanista.” Questo commento, che risale al febbraio 2023 sull’eventualità di un figlio gay, ha ovviamente scatenato le reazioni della comunità politica italiano e della comunità LGBTQ+.
  • I nazisti uccisi dai partigiani in via Rasella a Roma nel 1944 erano in realtà solo “una banda musicale di semipensionati“. Questo il falso storico risalente al marzo 2023.
  • Nella Costituzione non c’è alcun riferimento all’antifascismo“. Qui siamo nell’aprile 2023, in un’intervista a Repubblica.
  • Dopo averlo a lungo interrogato ho la certezza che mio figlio Leonardo non abbia compiuto alcun atto penalmente rilevante. Di sicuro lascia molti interrogativi una denuncia presentata dopo quaranta giorni dall’avvocato estensore. Lascia oggettivamente molti dubbi il racconto di una ragazza che, per sua stessa ammissione, aveva consumato cocaina prima di incontrare mio figlio. Un episodio di cui Leonardo non era a conoscenza. Una sostanza che lo stesso Leonardo sono certo non ha mai consumato in vita sua. Inoltre, incrociata al mattino, sia pur fuggevolmente da me e da mia moglie, la ragazza appariva assolutamente tranquilla. Altrettanto sicura è la forte reprimenda rivolta da me a mio figlio per aver portato in casa nostra una ragazza con cui non aveva un rapporto consolidato. Non mi sento di muovergli alcun altro rimprovero“. Queste dichiarazioni si riferiscono invece al ben più noto caso che ha visto coinvolto il figlio Leonardo, accusato di violenza sessuale.

Sangiuliano, Cristoforo Colombo e Galileo Galilei

Gennaro Sangiuliano, le gaffe del governo Meloni
Gennaro Sangiuliano, Ministro della Cultura del Governo Meloni. Fonte: Wikimedia Commons

Cristoforo Colombo voleva raggiungere le Indie circumnavigando la Terra sulla base delle teorie di Galileo Galilei

Queste le parole pronunciate dal ministro della Cultura Sangiuliano durante un incontro con Paolo Conti a Taobuk a Taormina. Il problema principale è la totale mancanza di nozioni e di contesto dell’esponente della Cultura, poiché lo scienziato nacque a Pisa nel 1564 mentre Colombo morì nel 1506.

Musumeci e i Campi Flegrei scrocconi

Nello Musumeci, le gaffe del governo Meloni
Nello Musumeci, Ministro per la Protezione Civile e per le Politiche del mare. Fonte: Wikimedia Commons

Ai Campi Flegrei l’abusivismo regna indiscusso, il governo non darà altri soldi per queste case

Duro l’attacco di Nello Musumeci, alla regione Campania e indirettamente al suo presidente Vincenzo De Luca, durante la conferenza stampa del Consiglio dei Ministri dedicata alla situazione dei Campi Flegrei, colpiti da eventi sismologici dovuti al bradisismo in quella che è la crisi più grande dagli anni ’80. Inutile ricordare a Musumeci che i Campi Flegrei sono uno tra i super-vulcani più pericolosi al mondo e che una sua possibile eruzione metterebbe a rischio un territorio non di certo pronto a questa eventualità con la necessità di far evacuare circa 500mila abitanti dalla zona rossa e circa 840mila dalla zona gialla.

3-I e l’assassinio di Matteotti

Claudio Attanasio
Claudio Attanasio, Ex Manager 3-I SPA. Fonte: il Riformista

“Ebbene, io dichiaro qui, al cospetto di Voi, ed al cospetto di tutto il governo italiano, che assumo (io solo!) la responsabilità di 3-I (politica! morale! storica!) di tutto quanto è avvenuto. Se le frasi più o meno storpiate bastano per impiccare un uomo, fuori il palo e fuori la corda! Se 3-I è stata una mia colpa, a me la responsabilità di questo, perché questo clima storico, politico e morale io l’ho alimentato nel mio ruolo”

Queste le parole che hanno portato alle dimissioni di Claudio Attanasio, ex manager della società 3-I spa, società informatica INPS, INAIL e ISTAT, in una mail in cui si cita parola per parola la rivendicazione di Benito Mussolini riguardo l’assassinio di Matteotti. Le parole, presenti in una mail inviata al CDA di 3-I sarebbero un copia e incolla del famoso discorso. La sola differenza risiede nel fatto che la parola fascismo non è presente, poiché sostituita dal nome della società informatica pubblica.

Valditara: umiliato è bello

Giuseppe Valditara, le gaffe del governo Meloni
Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione. Fonte: Wikimedia Commons

“Quel ragazzo deve fare i lavori socialmente utili, perché soltanto lavorando per la collettività, per la comunità scolastica, umiliandosi anche, evviva l’umiliazione che è un fattore fondamentale nella crescita e nella costruzione della personalità.”

Queste le parole del Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, durante l’evento “Italia, direzione nord”, in cui ha tenuto un intervento che verteva sui numerosi episodi di violenza all’interno delle scuole. Il Ministro si riferiva in particolare a un episodio di bullismo avvenuto in una scuola di Gallarate invitando quindi a prendere provvedimenti come lo svolgimento di lavori utili alla comunità. Subito dopo questo intervento, poi, Valditara è ritornato sui suoi passi, porgendo le scuse e specificando che intendeva utilizzare il termine umiltà e non umiliazione. Questo però non lo ha salvato dalla bufera mediatica.

La disperazione non giustifica viaggi che mettono in pericolo i figli

Matteo Piantedosi, le gaffe del governo Meloni
Matteo Piantedosi, Ministro dell’Interno. Fonte: Wikimedia Commons

Queste le parole del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi all’indomani della strage di Crotone dove sono stati 63 i morti accertati e numerosi anche i dispersi. Il Ministro si è detto anche infastidito dalle reazioni suscitate, e ha accusato di essere stato strumentalizzato. Peccato però che tra coloro che hanno perso la vita erano presenti, tra gli altri, tre bambini di 13, 9 e 5 anni provenienti da un paese, l’Afghanistan, dove la situazione dei diritti umani è a dir poco tragica.

Momento Karaoke

Giorgia Meloni e Matteo Salvini
Giorgia Meloni e Matteo Salvini. Fonte: Ansa

Questa di Marinella è la storia vera
Che scivolò nel fiume a primavera
Ma il vento che la vide così bella
Dal fiume la portò sopra a una stella

Questa la canzone proposta dal duo Salvini e Meloni, durante la festa per il cinquantesimo del segretario della Lega, che si può vedere in un video postato su Instagram da Nicola Porro “a proposito della crisi di governo”. Nessun problema, se non fosse che la famosa opera di De André parli di un annegamento e che sia stata cantata all’indomani di un naufragio a seguito del quale i due esponenti del governo non hanno voluto incontrare le famiglie dei naufraghi.

Cospito l’influencer

Giovanni Donzelli
Giovanni Donzelli, Deputato FdI. Fonte: Wikimedia Commons

“Alfredo Cospito è un «influencer» che la mafia sta utilizzando per far cedere lo Stato sul 41-bis e far rimuovere il carcere duro. E voglio sapere se questa sinistra – che ha incontrato Cospito in carcere – sta dalla parte dello Stato o dei terroristi con la mafia. Lo vogliamo sapere in quest’aula oggi”

Questo il discorso del deputato FdI Giovanni Donzelli durante la discussione in aula, il 31 gennaio 2023, della proposta di legge per l’istituzione della Commissione parlamentare antimafia. Il deputato fa riferimento a discussioni riservate, e parte delle indagini, che lui non avrebbe potuto conoscere in alcun modo.

Il fortunato sacrificio di Aldo Moro

Francesco Lollobrigida, le gaffe del governo Meloni
Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura. Fonte: Wikimedia Commons

La tolleranza del passato verso questi episodi ha poi portato al terrorismo e al suo rafforzamento fino all’episodio di Aldo Moro che, con il suo sacrificio, creò un allarme democratico talmente ampio che ci permise di sconfiggere quel fenomeno brutale che è l’eversione e il terrorismo“.

Queste le parole del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida a Matelica, a seguito di una mostra dedicata a Enrico Mattei, dopo le proteste all’università Federico II.

Maternità surrogata più grave della pedofilia

Federico Mollicone
Federico Mollicone, Presidente della Commissione Cultura della Camera. Fonte: Wikimedia Commons

La maternità surrogata è un reato grave, più grave della pedofilia”. Queste le parole di Federico Mollicone, presidente della commissione Cultura della Camera, in un intervento a Omnibus su La7 del 20 marzo 2023 commentando l’ex leghista Simone Pillon.

Le coppie omosessuali trafficanti di bambini

Fabio Rampelli
Fabio Rampelli, ex vicepresidente della Camera, e membro di FdI. Fonte: Wikimedia Commons

“Se due persone dello stesso sesso chiedono il riconoscimento, e cioè l’iscrizione all’anagrafe, di un bambino che spacciano per proprio figlio significa che questa maternità surrogata l’hanno fatta fuori dai confini nazionali“.

Cosi Fabio Rampelli, ex vicepresidente della Camera, e membro di FdI, nel corso di un intervento il 19 marzo 2023 alla trasmissione In Onda su La7.Queste, però, non sono le sue uniche uscite discutibili, poiché si possono ricordare anche gli auguri ai papà fatti su X: “Auguri a tutti i papà consapevoli di non poterlo essere senza una mamma”

L’aborto purtroppo è una libertà delle donne

Eugenia Roccella, le gaffe del governo Meloni
Eugenia Maria Roccella, Ministra della Famiglia. Fonte: Wikimedia Commons

“L’aborto fa parte di una delle libertà delle donne?”
“Purtroppo sì e non è una bella cosa”

Questa la risposta della Ministra della Famiglia Roccella a precisa domanda di Serena Bortone, nel gennaio 2023, dopo aver affermato comunque di non voler toccare la legge 194.

Le numerose gaffe dei politici italiani, e in particolare dell’attuale maggioranza di governo, come evidenziato dagli esempi riportati, riflettono una preoccupante mancanza di sensibilità e competenza. Questi episodi non solo imbarazzano l’elettorato, ma minano anche la fiducia nella classe dirigente. La politica dovrebbe essere esempio di integrità e rispetto, ma le dichiarazioni inappropriate e le azioni discutibili dei leader attuali sembrano allontanarsi da questi valori fondamentali. È essenziale che i politici riconoscano l’importanza delle loro parole, poiché hanno un impatto significativo sulla società e sulla percezione internazionale del paese. Questo continuo sminuire i diritti e, a volte, le leggi stesse, da parte dei politici mette a rischio la stabilità e la coesione della società.

Ma forse è vero che, in fondo, ogni popolo ha la classe politica che si merita.

Gianluca De Santis

Gianluca De Santis
Laureato in Mediazione Linguistica e Culturale a L'Orientale di Napoli, in Relazioni Internazionali all'Università Statale di San Pietroburgo e in Commercio Internazionale presso Mbway Bordeaux in Francia, da sempre mi sono interessato alla sfera internazionale. Il contesto geopolitico, estero e diplomatico, sono le cose che da sempre mi hanno fatto brillare gli occhi. Ed è proprio di questo, e magari non solo, che parlerò con voi.

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