Con un terzo del campionato mondiale di Formula 1 disputato, possiamo iniziare ad analizzare l’andamento di alcuni piloti. E’ la volta di  Kimi Raikkonen.

Raikkonen-Ferrari-Testacoda-GP-Canada-2015

Il finnico fino ad ora ha disputato una stagione mediocre per il suo livello. Ha sempre trovato difficoltà in qualifica, dove è stato surclassato quasi sempre dal suo compagno di squadra. In Formula 1 la qualifica è determinante, ed essere poco lucidi durante il venerdì significa disputare una gara difficile in recupero. Ma mentre da un lato Iceman è carente in qualifica, dall’altro è molto costante in gara. Il passo gara c’è, anzi alle volte è anche superiore a quello di Vettel, ma tutto questo non è abbastanza. Prendiamo come esempio il testacoda alla curva 10 del Gran Premio di Canada. E’ una mancanza di lucidità durante la gara. Un testacoda è plausibile, molto giustificabile se la mappatura del motore è sbagliata, ma il burn-out per ritornare in gara è ingiustificabile. Ha rovinato il set nuovo di pneumatici e perso di conseguenza il terzo posto che in Canada apparteneva al Finnico. Senza l’errore nessuno poteva insidiare il podio e invece sappiamo benissimo come è andata a finire. Da un pilota di esperienza e dal piede come quello di Raikkonen ci si aspetta una grande stagione ma ormai sono due anni che perde il confronto con due compagni di squadra diversi. Sicuramente non bisogna già dare per conclusa la stagione in corso del Finnico ma per quello che abbiamo visto la Ferrari comincia a farsi qualche domanda. La scadenza del contratto ormai è più vicina che mai, e solo delle conferme sulla pista potranno permettere a Kimi di firmare un contratto per un altro anno con la Ferrari. In caso negativo la stampa giornalistica crede che il prossimo pilota Ferrari sarà il Finlandese della Williams. Anche se Bottas è un buon pilota non sarà mai un campione purosangue, e io credo che la scuderia del Cavallino Rampante dovrà cercare più a lungo e con più attenzione un pilota che non serva solo a raccogliere punti da posizioni non da podio. Non ci resta che aspettare la fine del campionato per dare un giudizio completo su Raikkonen, sperando che riesca a ritrovare la fame di vittoria e disputare un’ulteriore ultima stagione e rivendicarsi almeno del pessimo 2014.

Fonte immagine in evidenza: google.it

Fonte immagini media: google.it

Raffaele Russo

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.