Luce dona alle menti (fonte immagine: allmusicitalia.it)

Lunedì 18 dicembre alle ore 12:30 presso la chiesa San Giuseppe Moscati a Scampia andrà in scena il concerto “Luce dona alle menti”.

Per la prima volta si alterneranno diverse realtà musicali di Napoli nord: la BANDA MUSICALE PARROCCHIA MARIA SS DEL BUON RIMEDIO e ORCHESTRA VERTICALE JUNIOR TERRITORIALE SCAMPIA fino a concludere il concerto accompagnando l’ospite d’eccezione Giovanni Mauriello, voce storica della Gatta Cenerentola del Mº De Simone e della NCCP, la Nuova Compagnia di Canto Popolare.

Il titolo è stato scelto dai ragazzi e dalle ragazze parte attiva dell’evento: “Luce dona alle menti” nasce in un percorso di educazione civica che attraverso la musica ha portato ad alla consapevolezza che servono pace e giustizia per arginare il caos di questo periodo storico di guerre, violenza, crisi climatiche.

Le Orchestre Verticali Territoriali Junior sono una creatura del USR CAMPANIA, in particolare tramite la referente delle attività musicali Dottoressa Margherita Aruta e del Direttore Generale Ettore Acerra. L’OVTJ vede sotto la guida dei Licei Musicali campani le scuole secondarie di primo grado a indirizzo musicale del territorio in cui risiedono.

Luce dona alle menti

Ideatori e curatori dell’evento “Luce dona alle menti” sono i Dirigenti delle scuole che fanno parte del progetto OVTJ. Si tratta, nello specifico, del dott. E.R.Del Prete della “IC2 DE FILIPPO VICO”, della dott.ssa T. Formichella della “I.C SOCRATE MALLARDO”, della dott.ssa M. Guarino della “SAVIO ALFIERI”, del dott. M. Lombardi della “I.C. DI GIACOMO SANTA CHIARA ”, del dott. D. Mazzella di Bosco del Liceo Musicale di riferimento “MELISSA BASSI”, del dott. S. Petitti della “I.C. A.LEVI”, del dott. R. Romano “SSPG ILLUMINATO CIRINO”, V. Somma “NINO CORTESE”, della dott.ssa T. Vece “I.C. 87º PERTINI DON GUANELLA”. Con loro i Parroci Don Alessandro Gargiulo e Don Silvio D’Aniello.

Stiamo cercando di unire tutte le realtà musicali attive sul territorio per dare possibilità a tutti di vivere l orchestra come esperienza di vita come una piccola società dove se ognuno fa bene la sua piccola parte la collettività non può che averne giovamento e soprattutto maturano senso critico visto che sanno che anche il direttore deve far bene la propria parte per la collettività“, sono queste le parole, corali, di chi ha organizzato l’evento. La necessità, l’urgenza, di comprendere ciò che succede nel mondo per poter affrontare e arginare tutte le violenze e le sopraffazioni, in un contesto socio economico non sempre positivo. Insegnare ai ragazzi e alle ragazze la partecipazione alla vita sociale, in cui chiunque può fare qualcosa di concreto.

Valentina Cimino

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