A poco più di una settimana che separa dalle elezioni regionali in Campania, la guinta del Comune di Caserta guidata dall’esponente del partito Forza Italia, il sindaco Pio Del Gaudio (che sta svolgendo il quarto anno di mandato), perde improvvisamente la maggioranza: quattro consiglieri di opposizione, appartenenti al Partito Democratico, guidati da Enrico Tresca, si sono dimessi dopo che il Consiglio Comunale ha bocciato con 16 voti contrari, contro i 13 a favore, il bilancio consuntivo del 2014. Successivamente, hanno deciso di aggiungersi alla spaccatura anche i 4 Consiglieri dell’UdC.

Riassumendo, si sono avute le dimissioni di: Domenico Zinzi, ex Presidente della Provincia, altri 4 membri del PD, due dei popolari, tra cui Gianfausto Iarrobino, il quale si è chiamato fuori dalla carica di presidente del consiglio comunale.

Era intenzione da parte della giunta di discutere il bilancio una settimana dopo, ma su proposta del Capogruppo PD Enrico Tresca che, proponendo al Consigliere di Fratelli d’Italia -che è all’opposizione- Luigi Cobianchi di ritirare l’emendamento che chiedeva lo spostamento della votazione, si è deciso di votare in giornata il bilancio. Alla votazione è seguita la bocciatura, con la minoranza che è andata sotto 16 a 13. La Giunta quindi, cioè gli Assessori tutti, si sono dimessi.

In seguito a questo fatto, prima delle dimissioni, il Sindaco ha deciso di tentare di rimanere a galla nominando una nuova giunta. Secondo l’Iter, la nuova giunta avrebbe dovuto nominare un commissario che riscrivesse il bilancio e lo curasse fino alla votazione. Per legge, se non lo nomina la giunta, questo commissario è nominato dal Prefetto.

Tra le ipotesi sul tavolo, qualcuno ha pensato che la manovra di sfiducia fosse invece partita da Gianpiero Zinzi, il candidato di Forza Italia alle Elezioni Regionali, il quale non avrebbe visto da parte del sindaco Pio Del Gaudio il necessario supporto per elezioni. Ma lo stesso Giampiero Zinzi ha voluto smentire le voci su tale considerazione dichiarandole false.

Cliccando sul link Membri dell’Amministrazione potrete consultare e conoscere i componenti della Giunta Casertana.

Aggiornamento del 29 maggio

Al momento 18 consiglieri si sono dimessi dal notaio, ma essendoci stato un errore di utilizzo delle PEC, c’è una diatriba in corso: secondo il Sindaco, sarebbero valide solo le dimissioni di due dei 18, e vuole preparare le surroghe. Secondo i dimissionari, che però hanno dalla loro una sentenza del TAR, le dimissioni van rifatte per tutti, e non sono valide solo per due, perché è la volontà delle dimissioni a dare validità alle stesse, non l’interpretazione delle stesse.

Sara C. Santoriello
Si ringrazia Pier Gaetano Fulco per la collaborazione

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