L’Italia del cinema è già pronta a sognare un’altra statuetta, e ancora una volta la più prestigiosa e importante al mondo, quella dell’Academy Award, comunemente conosciuto come Premio Oscar.

La commissione selezionatrice, composta tra gli altri dai registi Gianni Amelio e Gabriele Salvatores, ha infatti indicato all’Anica (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive) Il capitale umano di Paolo Virzì come candidato per l’Italia all’Oscar al miglior film in lingua straniera per il 2015. Tecnicamente definito Academy Award for Best Foreign Language Film, il premio viene assegnato al miglior film in lingua diversa dall’inglese, e viene consegnato al regista. Le nomination per la cinquina verranno comunicate il 15 gennaio 2015.

Thriller drammatico dalle sfumature noir, Il capitale umano è ambientato in Brianza e narra di un misterioso incidente in una gelida notte alla vigilia della feste di Natale che complica la vita e i progetti dei vari protagonisti, interpretati da Fabrizio Bentivoglio, Valeria Bruni Tedeschi, Fabrizio Gifuni, Valeria Golino e Luigi Lo Cascio.

Dopo aver fatto il pieno di premi, su tutti David di Donatello e Nastri d’argento per regia, sceneggiatura, attori protagonisti e non, montaggio e sonoro, arriva dunque una nuova soddisfazione per il regista che, commentando a caldo la notizia della candidatura, dopo aver ringraziato si è dichiarato onorato di rappresentare il cinema italiano anche al di fuori dei confini nazionali.

Il film ha dato vita a una serie di polemiche da parte degli abitanti della comunità brianzola i quali non si sono sentiti rappresentati, accusando il regista di aver dipinto un quadro non rispondente alla realtà. Il lavoro di Virzì è volto invece a mettere in scena uno spaccato della società del nostro tempo, presentando virtù ma anche vizi, splendore e miseria come facce della stessa medaglia, con un tono critico, polemico, beffardo. Significativa a questo proposito una frase della protagonista Carla Bernardeschi (interpretata da Valeria Golino) al marito: “Avete scommesso sulla rovina di questo paese e avete vinto”.

Il soggetto si deve allo scrittore statunitense Stephen Amidon, autore del romanzo omonimo cui il film liberamente si ispira.

Il capitale umano è stato definito dalla critica il miglior film di Paolo Virzì, già comunque pluripremiato per Tutta la vita davanti (2008) e La prima cosa bella (2010).

L’Italia spera dunque di ripetere l’avventura de La grande bellezza di Paolo Sorrentino, altro ritratto amaro e pungente del Belpaese che ha trionfato nel marzo scorso. La cerimonia di premiazione per i prossimi Academy Award si terrà il 22 febbraio 2015 a Los Angeles.

Fonte immagine in evidenza: tgcom24.mediaset.it

Marco Passero

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