Durante la serata di sabato 30 aprile, presso il Palazzo Genovese di Salerno, si è svolta la quarta tappa della Carovana organizzata da #Noncandidati, un laboratorio politico e sociale nato dagli studenti e dalle studentesse di Salerno per i cittadini. Iniziato verso le ore 18,30 con una mostra di fotografie e quadri realizzati dai ragazzi stessi, l’evento ha principalmente avuto come obiettivo quello di proiettare “Banksy Does New York“, un docufilm che testimonia il caos generato dall’artista durante un suo progetto a New York.
“La serata è stata interamente organizzata da noi, senza finanziamenti né sponsor” dichiarano gli attivisti di #Noncandidati, che con questa quarta tappa hanno voluto sensibilizzare la cittadinanza sul rapporto che si ha con l’arte al giorno d’oggi “come nell’arte così nella politica e nella società, oggi, a contare, è più la reazione che gli individui hanno rispetto al contenuto che il contenuto stesso: lo ha dimostrato l’artista di Bristol trasformando New York in 31 giorni, e noi abbiamo voluto applicare questo messaggio alle elezioni comunali perché conta più la propaganda dei candidati e di come si pongono nei confronti dei cittadini, che i candidati stessi”.
Quello del laboratorio #Noncandidati, è un percorso nato dalla consapevolezza che nella città di Salerno, come in tante altre parti dell’Italia, esistono bisogni e desideri a cui raramente si da voce, e dalla sfida di incanalare il sentimento di rivolta dei giovani in un progetto politico partito dal basso, ben organizzato ed aperto a tutti. Il loro obiettivo è quello di proporre un’altra visione della città, mediante la “carovana”, un giro di iniziative in luoghi da vivere e rivalutare per riprendersi lo spazio in una città accecata dalla luci d’artista che non punta i riflettori sui reali bisogni dei giovani, i quali hanno bisogno di modellare il sistema attuale secondo le loro necessità.”Ci facciamo spazio, riconvertiamo la città” non è solo uno dei loro motti, ma una sfida vitale.
Ana Nitu