Sotto copertura. Si chiama così la nuova miniserie in due puntate in onda Lunedì 2 e Martedì 3 Novembre su Rai Uno, alle 21.15 circa.

Un mix tra Gomorra e la vita vera, anche se infondo Gomorra è, purtroppo, vita vera e vissuta sulla pelle di tutti. Sotto copertura racconta la vicenda della cattura avvenuta nel 2010 del boss del clan dei casalesi, Antonio Iovine, ad opera della Squadra Mobile di Napoli dopo una latitanza di quasi quindici anni. Protagonista di questa complessa, lunga e faticosa attività investigativa, compiuta con pochi uomini e scarse risorse, è il commissario Michele Romano, figura che si vuole ispirare al dirigente che effettuò realmente la cattura del boss, Vittorio Pisani.

In Sotto copertura si vuole raccontare quest’operazione, sorprendente e spettacolare, frutto del lavoro di squadra e del coraggio individuale di pochi poliziotti, ma anche il vissuto personale di ognuno di loro: la cattura di Iovine, detto O’ Ninno, rappresenta infatti per tutti un’irrinunciabile occasione di riscatto.

Gli agenti Arturo, Salvo, Rosanna e il giovane Carlo si mettono con dedizione, ma anche con ironia, al servizio di una missione investigativa considerata dai più come impossibile e sono disposti a pagare un prezzo molto alto, mettendo a rischio gli affetti e la propria incolumità. L’altra voce di Sotto copertura arriva dal mondo colluso e sporco di Casal di Principe: protagonista del lato oscuro è Anna, giovanissima vivandiera di Iovine, un po’ complice e un po’ vittima del boss, intercettata dalla squadra per individuare il nascondiglio del camorrista. Ma Sotto copertura è anche la narrazione di una caccia all’uomo che pone al commissario Romano domande di natura etica sulla sua professione:

È giusto rinunciare alla propria vita in nome e per il desiderio di una giustizia che sembra così lontana e quasi inafferrabile?

La risposta, nel corso della storia, giunge dalla voce di Lucia, la moglie del commissario, attraverso queste testuali parole: “È questa la differenza fra voi e loro… voi lo fate per amore… per dignità… e per una società migliore.”

Proprio questo sogno di una realtà migliore, sicura e dignitosa, alimenta la missione della squadra mobile di Napoli, nella profonda convinzione che cambiare è possibile se si opera con coraggio, perseveranza e capacità di visione.

Una fiction dura, cruenta che già dalle musiche farà piombare i telespettatori all’interno di scenari forse difficili da digerire, ma impossibili da nascondere. Cast eccezionale all’interno di Sotto Copertura: Claudio Gioè, Guido Caprino, Filippo Scicchitano, Dalila Pasquariello, Simone Montedoro, Raffaella Rea, Antonio Gerardi, Antonio Folletto, Iaia Forte, Antonio Milo, Giovanna Rei, Simone Bucalo, Alessio Lapice, Clotilde Esposito, Alessandra Costantini. Tutti professionisti che all’interno di questa fiction hanno messo la loro bravura e la loro passione per realizzare un prodotto che per una volta non vuole raccontare mondi utopici e surreali, ma semplicemente la verità e la realtà. Rai Uno ha anche lanciato una sorta di provocazione sociale: #metticiLaFaccia, nome tratto dalla sigla di chiusura di Sotto copertura, chiedendo a tutto il popolo del web di personalizzare la propria pagina Facebook con una delle foto messe a disposizione dalla Rai e di lasciare il proprio commento e contributo contro la criminalità organizzata.

Un invito a mettersi in gioco, armarsi di coraggio ed alzarsi con le proprie gambe, dare il proprio contributo superando le paure.

Appuntamento dunque con Sotto copertura e con il racconto di quella parte d’Italia che dovrebbe essere il nostro orgoglio, fatta di uomini coraggiosi, pronti a lottare e rischiare in nome della legalità. Una fiction che ci vuole mettere la faccia per ricordare la nostra storia, bella o brutta che sia.

Per rivedere le interviste a tutti i protagonisti di Sotto copertura, clicca qui

Enrica Leone

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