5 – Gli amici italo-argentini che 110 anni fa decisero di dar vita al Club Atlético Boca Juniors: Esteban Baglietto, Alfredo Scarpatti, Santiago Pedro Sana, Juan e Teodoro Farenga. Il nome “Boca” è un chiaro omaggio al quartiere de La Boca di Buenos Aires, a quei tempi frequentato da immigrati italiani, per lo più genovesi (xeneizes in spagnolo). Per quanto riguarda il suffisso “Juniors”, invece, sono due le ipotesi più accreditate: secondo alcuni si tratta semplicemente di una scelta di stile, secondo i canoni anglofili del tempo. Una seconda ipotesi, invece, vuole che il suffisso sia stato scelto in onore di un marinaio inglese che donò ai ragazzi il loro primo, vero pallone di calcio.

63 – I trofei, nazionali ed internazionali, vinti dal Boca. Inoltre, con i suoi 18 titoli internazionali, è la seconda squadra più titolata al mondo, dietro all’Al-Ahly (20) e a pari merito con Milan e Real Madrid.

84 – Le stagioni in Primera Divisiòn del Boca, unica squadra argentina a non essere mai retrocessa da quando il campionato argentino fu riconosciuto a livello professionistico, nel 1931.

40 – Le gare consecutive in Primera División senza sconfitte, tutt’ora record argentino: dal 5 maggio 1998 al 2 giugno 1999, con 29 vittorie e 11 pareggi.

146 – Gli Xeneizes a vestire la maglia della Selecciòn argentina. Il Boca è la squadra che ha “contribuito” con più giocatori alle convocazioni in Nazionale maggiore.

19 – I milioni di bosteros argentini, su una popolazione di circa 40 milioni di persone: in poche parole, l’Argentina è costituita per metà solamente da tifosi del Boca. In Argentina si dice, infatti, che il Boca sia la squadra preferita da “la mitad màs uno”, “la metà più uno” del Paese.

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196 – Le volte in cui Juan Romàn Riquelme ha messo piede sul prato della Bombonera. El Mudo è senza dubbio il giocatore del Boca più amato di tutti i tempi, addirittura più osannato e divinizzato di Maradona. Ha vestito la maglia del Boca dal 1996 al 2002 e dal 2007 al 2014, e detiene anche il record di gol segnati in Copa Libertadores: 25.

236 – I gol di Martìn Palermo che hanno mandato in visibilio il popolo azul y oro. Considerato uno dei più grandi attaccanti del calcio argentino, si è guadagnato il soprannome di El Loco per il suo modo eccentrico di vivere i 90 minuti. In una partita di campionato contro il Platense, nel 1999, segnò un rigore toccando la palla con entrambi i piedi; nell’estate dello stesso anno, nella partita di Coppa America tra Argentina e Colombia, riuscì a sbagliare ben tre rigori (ancora oggi questo record negativo è imbattuto); nel 2001, durante la breve e sciagurata parentesi al Villareal, si fratturò tibia e perone per andare ad esultare insieme ai suoi tifosi; nel 2009, contro il Velèz, segnò il gol della vittoria con un colpo di testa da quasi 40 metri.

12 – Gli uomini che scendono in campo ad ogni partita del Boca.

boca
Fonte: google.com

Fonte immagine in evidenza: facebook.com/BocaJuniors
Marco Puca

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