Dalle studentesse di Prime Minister Napoli arriva l’iniziativa di un Festival, tre giorni dal 13 al 15 ottobre, per promuovere il dibattito su corpi e linguaggio. “In una realtà dominata da stereotipi e aspettative sociali, sovversivo è tutto quello che sfugge alle norme socialmente prestabilite, alle catalogazioni automatiche, alle aspettative, e abbraccia le diversità e tutte le possibilità di rappresentazione”, affermano le organizzatrici di Sovversivə.

Il programma di Sovversivə è un palinsesto di talk e workshop distribuiti tra varie location napoletane. Il Chiostro di San Domenico Maggiore ospiterà il 13 ottobre alle 17:00 la presentazione della V edizione di Prime Minister Napoli, la Scuola di politica per giovani donne. Alle ore 17:30 seguirà il talk “A male parole” incentrato su sessismo linguistico, rivendicazione delle parole e linguaggio usato consapevolmente come strumento di cambiamento culturale con: Manuela Manera, ricercatrice in linguistica e gender studies, Giulia Siviero, giornalista, e Vincenzo Bavaro, docente di letteratura angloamericana in Unior.

Per la sua seconda giornata del 14 ottobre Sovversivə si sposta in Galleria Principe di Napoli, nello specifico al Lazzarelle Bistrot, spazio già significativo per il riscatto e l’empowerment di donne detenute ed ex detenute della Cooperativa Lazzarelle. Qui avrà luogo il workshop “Fai Rumore” alle 10:00, con Carmen Guasco e Alessia De Sio, autrici di “Ascoltami” – racconto presente nell’omonima antologia “Fai Rumore” di Collettivo Moleste edito il Castoro libri. Segue alle ore 11:00 il talk “Sesso e altri rimedi” con Isabella Borrelli, strategist e transfemminista queer, Marina Cuollo, autrice e attivista, e Fabiana Rosa, educatrice e consulente sessuale. La giornata continua all’A’Mbasciata con il talk “Espressione a condizione” con Lorenzo Sanchez, esperto in comunicazione pubblica, curatore e attivista queer e intersezionale, e Carmen Ferrara, sociologa e attivista; tematica del talk l’espressione del genere e di tutte quelle identità considerate “sovversivə”. A seguire la presentazione del libro “Ho un fuoco nel cassetto” con Francesca Cavallo, la quale parlerà anche di come la sua vita di scrittrice e imprenditrice rappresenti “un appello appassionato a non temere di uscire dai confini imposti, per abbattere i muri che ostacolano la nostra realizzazione personale, contribuendo così a costruire un mondo più libero e inclusivo per tutti”.

Domenica 15 ottobre sarà l’ultima giornata del festival, stavolta presso il Riot Studio di Via San Biagio dei Librai, alle ore 10:00 per il workshop “Mestruazioni sostenibili” con Valentina Lucia Fontana, presidente dell’associazione Eva In Rosso; a seguire il talk “Mostrə e altri miti da sfatare”, sui corpi non conformi e lo stigma da parte della cultura occidentale, con Giulia Paganelli, antropologa e scrittrice, Naomi Di Meo, scrittrice, e Daphne Bohémien, divulgatrice e performer.

Il palinsesto totalmente gratuito di Sovversivə si arricchisce con ulteriori eventi come lo spettacolo “ACTention Please” e il Drag Show previsto venerdì 13 ottobre. Per tutti gli eventi è, inoltre, possibile riservare un posto tramite Evenbrite.

L’intento del Festival si manifesta in tutte le scelte organizzative che secondo Angela Laurenza, ingegnera e cofondatrice di Prime Minister, rappresentano “l’esigenza di parlare di corpi e linguaggio con chi questi temi li affronta ogni giorno e farlo a Napoli” da parte delle studentesse della scuola di politica, “protagonistə del festival, non solo nell’organizzazione dell’evento, ma anche sul palco per dialogare con lə ospiti per guidare il pubblico in questo viaggio sovversivo”.

Ivana Rizzo

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