La lotta contro la chiusura dell’ Ospedale San Gennaro sembra sia terminata.
Il giorno 2 Novembre, il Presidente della III Municipalità Ivo Poggiani, il direttore generale dell’ Asl Napoli 1 Elia Abbondante, insieme alla delegazione di cittadini e i parroci del quartiere hanno incontrato finalmente il Presidente della Regione Campania De Luca.

Durante l’incontro, avvenuto a Palazzo Santa Lucia, il Presidente De Luca ha discusso con i presenti sulla nuova riqualificazione del presidio ospedaliero del Rione Sanità.Per il Rione Sanità – ha dichiarato – anche da parte nostra occorre un impegno doppio per garantire innanzitutto un’assistenza adeguata ai cittadini e contribuire a dare serenità al quartiere. Se vogliamo difendere il San Gennaro, dobbiamo avere tutti l’obiettivo di rinnovarlo”.

Infatti all’ Ospedale San Gennaro sono stati assegnati nuovi servizi. Verrà aperto il Pronto Soccorso insieme a un reparto di chirurgia ambulatoriale con rianimatore operativo 24h su 24. Il servizio di Ambulanza sarà operativo sempre 24h su 24. Inoltre sarà compito della Regione Campania installare un servizio di videosorveglianza nell’ intero quartiere.

Il nuovo servizio del reparto ambulatoriale dell’Ospedale San Gennaro del Rione Sanità prevede:

  1. Punto di Primo Intervento (Psaut con Saut 118), ovvero Servizio di Assistenza e Urgenza Territoriale. Il Pronto soccorso sarà garantito 24 ore su 24, con ambulanza fissa dedicata;
  2. Poliambulatorio polispecialistico: cardiologia con ecografia cardiovascolare, ecodoppler vascolare, test da sforzo e Medicina dello Sport, neurologia e neurofisiopatologia con elettroencefalografia, elettromiografia, elettroneurografia, dermatologia, pneumologia, urologia, oculistica otorinolaringoiatria con audiometria, ortopedia, chirurgia, chirurgia vascolare, diabetologia, endocrinologia, geriatria, odontostomatologia, medicina nucleare, terapia antalgica, gastroenterologia ed endoscopia digestiva con gastroscopia e colonscopia, epatologia, allergologia, reumatologia;
  3. Ambulatorio infermieristico: somministrazione di terapie, gestione cateteri, medicazioni, gestione ileostomia e urostomia);
  4. Day Service con erogazione di percorsi assistenziali complessi e coordinati con presa in carico dei pazienti affetti dalle principali patologie croniche (diabete, scompenso cardiaco, asma, ipertensione).
  5. Laboratorio di Patologia Clinica e Genetica, punto prelievi;
  6. Servizio di radiologia territoriale con ecografia e Tac;
  7. Farmacia territoriale;
  8. Centro Antidiabetico;
  9. Polo di Riabilitazione territoriale polispecialistica, con collegamento funzionale con le unità operative fasce deboli distrettuali ed i centri privati accreditati. Centro di Prevenzione e Riabilitazione Cardiovascolare, Diagnostica cardiovascolare non invasiva, Centro di Riabilitazione geriatrica con annesso Centro Diurno, attività di Riabilitazione neuromotoria, Riabilitazione Respiratoria;
  10. Ospedale di Comunità: struttura di ricovero gestita dagli infermieri dell’Asl e dai medici di Medicina generale per patologie non richiedono il ricovero ospedaliero;
  11. Consultorio di II Livello con attività di ecografia strutturale e attività di monitoraggio della gravidanza, screening della sfera genitale femminile e attività di prevenzione dell’obesità pediatrica, centro vaccinale;

Sarà inoltre compito della Regione e dei rappresentanti della politica locale assicurare nuove iniziative territoriali che prevedono progetti importanti, dove i protagonisti saranno  i giovani e le donne del quartiere Rione Sanità.

Simona Pietropaolo

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