Per celebrare in maniera opportuna la festività pasquale, ecco arrivare una saporita collaborazione con www.lafabbricadellapastadigragnano.it che ha inizio con il mio ingrediente preferito: la pasta, e che gran pasta poi, quella di Gragnano, nota per essere tra le più gustose e pregevoli! Inizio dunque con uno dei formati che fin da subito mi ha attratto in maniera particolare: le Caccavelle, belle, grandi e saporite!

INGREDIENTI PER DUE PERSONE 

2 Caccavelle de “La Fabbrica della pasta di Gragnano”

2 salsicce napoletane

300g di “frijarielli”

1 mozzarella di bufala

Un po’ di latte

1 cucchiaio di panna fresca

2 agli selvatici (va benissimo quello comune, non facile per tutti trovare quello selvatico)

Mandorle

Pistacchi di bronte

PREPARAZIONE

Portare a bollore abbondante acqua salata e farvi cuocere al dente le Caccavelle per circa 15 minuti. Nel frattempo, cuocere in poco olio i due agli selvatici e un po’ più della metà dei frijarielli, assieme alle salsicce sbriciolate, mentre il resto va invece lessato.

Nella seconda metà di frijarielli lessati aggiungere un filo di olio e del peperoncino per poi frullarli ed ottenere una crema. Con procedimento uguale frullare una mozzarella di bufala con un po’ di latte e la panna fresca e farne di essa una crema.

Levare con delicatezza, passandoli in acqua calda le pellicine dei pistacchi e delle mandorle e farli tostare in un padellino, poi tritarli grossolanamente. Scolare le Caccavelle e farcirle con la salsiccia e i frijarielli, ricoprirli con un paio di cucchiai di crema di mozzarella e farli gratinare in forno.

Sistemarli nel piatto e decorare con la crema di frijarielli mista ad un po’ di crema di mozzarella, con dei frijarielli fritti e aggiungervi quindi il trito di pistacchi e mandorle. Servire ed abbinare il tutto ad un buon bicchiere di Aglianico del Taburno.

Buon appetito e buona Pasqua ai nostri lettori!

Alme lo Stregone

Foto0450

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.