Diritti e doveri condominio
Fonte immagine: pch.vectora su Freepik

I condomini sono una forma di residenza particolarmente desiderabile per chi vive in città perché offrono comodità e spesso una varietà di servizi comuni. Esistono, tuttavia, diversi obblighi e doveri che i comproprietari di unità condominiali dovrebbero conoscere e rispettare.

Il condominio è un edificio in cui le persone detengono la proprietà separatamente in base all’unità, e ciascuna unità è composta da proprietà personale nella proprietà e comproprietà nella proprietà comune.

Tutti i proprietari di unità abitative hanno il diritto e il dovere di gestire e utilizzare congiuntamente il bene comune.

Per tale motivo ogni condomino ha diritti e doveri da rispettare. Ecco quali sono.

I diritti dei condomini

I condomini hanno diritto di servirsi dei servizi e degli spazi comuni al condominio, come il cortile, i posti auto ove presenti, l’ascensore, le cantine e le soffitte.

Tuttavia, molto dipende dal regolamento contrattuale stabilito dai condomini e redatto dall’Assemblea di condominio.

Tra i principali diritti dei condomini c’è il diritto di usufrutto o di abitazione volto a tutelare il diritto reale sulle parti individuali e in special modo sulle parti comuni.

L’art. 1122 c.c. stabilisce che le opere non possono recare “danno alle parti comuni ovvero determinino pregiudizio alla stabilità, alla sicurezza o al decoro architettonico dell’edificio” ed in ogni caso deve essere “data preventiva notizia all’amministratore che ne riferisce all’assemblea”.

Altro importante diritto è quello di fruire delle cose comuni. Infatti, l’art. 1102 c.c. stabilisce: “Ciascun partecipante può servirsi della cosa comune, purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto.

A tal fine può apportare a proprie spese le modificazioni necessarie per il migliore godimento della cosa. Il partecipante non può estendere il suo diritto sulla cosa comune in danno degli altri partecipanti, se non compie atti idonei a mutare il titolo del suo possesso”.

Inoltre, tutti i condòmini condividono un bene comune come la luce condominiale: per tale motivo, ognuno deve contribuire al suo funzionamento versando la quota di spesa prevista dal regolamento condominiale, che considera non solo i millesimi, ma anche l’altezza di ogni piano come dettato dall’articolo 1124 del Codice civile. La ripartizione può essere modificata solo tramite un nuovo regolamento di condominio, approvato all’unanimità durante un’assemblea di condominio. È, però, diritto di ogni condomino quello di richiedere un’assemblea comunale per decidere insieme all’amministratore condominiale il fornitore di energia elettrica, sottoponendogli le migliori offerte luce e gas per lo stabile.

Come accennato, vi è anche il diritto di convocare un’assemblea, ma anche di essere convocati. Infatti, i condomini, almeno due, possono chiedere la convocazione di un’assemblea straordinaria, convocandola direttamente se la richiesta non viene esaudita entro dieci giorni dall’amministratore.

L’art. 1136 del Codice Civile stabilisce che “non può deliberare, se non consta che tutti gli aventi diritto sono stati regolarmente convocati” (1136 c.c.).

In più, ogni condomino ha diritto a visionare la documentazione condominiale, quindi può prendere visione ed avere copia dei registri di anagrafe, dei verbali delle assemblee, del registro di nomina e revoca dell’amministratore e del registro di contabilità.

Inoltre, l’art. 1102 co.1 c.c. stabilisce che ogni condomino può richiedere la rimozione delle barriere architettoniche. Infatti, l’articolo recita che “Ciascun partecipante può servirsi della cosa comune, purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto. A tal fine può apportare a proprie spese le modificazioni necessarie per il migliore godimento della cosa”.

I doveri dei condomini

Per quanto riguarda i doveri dei condomini, molto importante è quello di mantenere il decoro architettonico dell’edificio e cioè il suo aspetto esteriore. Di conseguenza, modificare l decoro architettonico dello stabile condominiale è vietato.

In caso di modifiche non approvate, il giudice può anche emanare un ordine di demolizione delle opere che ledono il decoro architettonico dell’edificio.

Altro importante limite da considerare, che può variare di condominio in condominio, è la possibilità o meno di cambiare la destinazione d’uso del proprio appartamento e, quindi, destinarlo ad un uso diverso rispetto a quello originario.

È, inoltre, necessario evitare che l’uso del proprio immobile possa arrecare danno all’immobile del vicino, anche nel caso di umori, fumi, odori e così via, e quindi di immissioni moleste.

Conclusione

In conclusione, i condomini hanno diritti e doveri ben definiti, per garantire il rispetto dell’ambiente in cui vivono. Ogni persona che vive in un condominio deve rispettare le regole del condominio, condividere le spese comuni, essere cordiale con gli altri inquilini ed essere responsabile nei confronti delle persone che vi vivono. Inoltre, è importante tenere una comunicazione aperta tra i vicini in modo da mantenere buone relazioni e una buona convivenza, sia da parte dei singoli inquilini che del consiglio dei condomini. Se vuoi approfondire, ti consigliamo di leggere su siti affidabili come guidaconsumatori.it tutto sulle normative che regolano diritti e doveri dei condomini.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.