Un’enorme parete su cui campeggia la bandiera dell’Unione Europea, e un operaio in casco e salopette, in piedi su una scala, intento a picchettare una delle dodici stelle disegnate sul vessillo: è l’ultima apparizione dello street artist Banksy, che ha deciso di griffare in questo modo la facciata di un edificio nei pressi del terminal dei traghetti di Dover.

Il murale, fin da subito associato a Banksy per la peculiare tecnica dello stencil, è stato poi “rivendicato” ufficialmente sul profilo instagram dello stesso artista, la cui identità è ancora avvolta nel mistero.

Fin troppo evidenti le simbologie celate nell’opera: in una delicatissima fase di transizione per l’Unione Europea, mai così prossima alla disgregazione, stretta fra la Brexit da un lato e l’avanzare dei fronti populisti e nazionalisti dall’altro, risultano vani – quando non goffi e ridicoli – gli appelli alla fiducia e all’unità di governi e istituzioni per mantenere lo status quo.

È il risultato di decenni di politiche cieche e fallimentari: il venir meno della coesione economica, sociale e morale fra popoli affascinati dai reflussi identitari e dal ritorno all’autodeterminazione sovranista. La posizione di Banksy in merito, tuttavia, non si esplicita come un auspicio a respingere tali pulsioni, ma come una semplice – ed estrema – presa d’atto del crollo di un progetto lasciato crepare nell’incuria.

L’Unione Europea disegnata dai padri fondatori non è mai esistita, l’Europa dei popoli è sempre rimasta un germe utopistico nella pancia di interessi finanziari e speculativi e Banksy, da sempre noto per le sue posizioni anticapitaliste ed antiautoritarie, ha voluto esplicitarlo proprio lì dove si va consumando forse l’ultimo atto di una farsa durata troppo a lungo.

Ecco che la stella in frantumi può quindi rappresentare sia il venir meno del Regno Unito dal novero degli Stati membri, sia il frantumarsi di quell’ideale di perfezione, armonia ed unità che la bandiera europea si propone di rappresentare con le sue stelle. E chissà che quell’operaio non sia presto costretto a riprendere la scala e iniziare a picchettarne via un’altra…

Banksy Instagram

Ma chi è Banksy?

Nessuno può dirlo con certezza. C’è chi sostiene sia un collettivo, chi invece un artista inglese cresciuto a Bristol. Divenuto celebre in tutto il mondo soprattutto per i suoi interventi sulle rovine della città di Gaza, in Palestina, alcune sue opere sono di recente state esibite a Roma nella mostra “Guerra, Capitalismo e Libertà”.

Cosa rappresenta la bandiera dell’Unione Europea?

Contrariamente a quanto si pensi, la bandiera a sfondo azzurro con dodici stelle è nata per rappresentare l’Europa geografica nella sua interezza, e non l’Unione: il numero di stelle dunque non è in alcun modo legato al numero degli Stati membri fondatori (che pure erano 12 al momento di firmare il Trattato di Maastricht), ma a un’antica convenzione volta a rappresentare l’armonia e la perfezione.

Emanuele Tanzilli
@EmaTanzilli 

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