C’era una volta Toy Story, l’incredibile film d’animazione statunitense prodotto dalla Pixar nel 1995, dove i giocattoli di un bambino di nome Andy magicamente prendevano vita; dopo nemmeno quattro anni sarebbe poi arrivato un primo sequel, Toy Story 2 – Woody e Buzz alla riscossa, per poi riprendere forma definitivamente nelle sale cinematografiche di tutto il mondo nel 2010, anno a cui risale il terzo capitolo della saga.

E le novità non finiscono qui, perché le dichiarazioni di giornata di Bob Iger, direttore e capo di quel grande colosso cinematografico che è la Pixar, hanno dello straordinario. Dopo aver superato il miliardo di dollari di incasso in tutto il mondo ed essersi laureato con merito come pellicola d’animazione più redditizia di sempre, Toy Story non si ferma qui. È in arrivo – anche se sembra un po’ presto per dirlo – nelle sale cinematografiche di tutto il mondo, infatti, il nuovo capitolo delle avventure di Woody e Buzz.

Secondo le dichiarazioni del CEO della Walt Disney, Toy Story 4 inonderà i grandi schermi a partire da giugno 2017. Non sono ancora trapelate informazioni riguardo la trama o i doppiatori originali, anche se si va verso la riconferma effettiva almeno di Tom Hanks, nelle vesti di Woody, e di Tim Allen, in quelle di Buzz. Alla regia John Lasseter, colui che fu autore dei primi due lungometraggi e che ha dato il via a quello che è diventato uno dei prodotti di maggior rilevanza nella sfera dell’animazione mondiale.

Le voci erano già nell’aria da parecchio anche se, considerato l’ending dello scorso capitolo, i fan hanno inizialmente faticato ad immaginarne un continuo. Sbagliato, perché dopo una serie di cortometraggi e speciali televisivi, finalmente Pixar ha deciso di fiondarsi di nuovo sulla sua vecchia creatura. Una scelta non da poco conto, considerati gli incassi esorbitanti della trilogia, e i guadagni ai quali sicuramente non faticherà ad arrivare nemmeno questa volta.

Nicola Puca

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