In questo periodo si parla moltissimo di Resto al Sud, il nuovo progetto del Ministero dello Sviluppo Economico pensato per i giovani che desiderano iniziare a fare impresa nel Mezzogiorno d’Italia. Si tratta di una sorta di incentivo che vuole aiutare i più giovani a sviluppare le proprie idee al Sud Italia, senza bisogno di andare altrove o emigrare all’estero.

Una bella iniziativa, quindi, che sta riscuotendo notevole successo, dato che Invitalia, che si occupa della ricezione delle domande, ha reso noto che i dati sono molto interessanti e che in tanti stanno richiedendo di accedere al bando. Come è noto, i progetti possono essere finanziati sino a un massimo di 50.000 euro e i fondi sono destinati ai giovani meridionali under 35 che vogliono dare spazio alla loro voglia di imprenditorialità. In tutti questi anni, infatti, il Sud Italia è sempre stato messo da parte da questo punto di vista e, pertanto, è arrivato il momento di aiutare anche i più giovani a rimanere nel Mezzogiorno. Una misura finalizzata anche allo sviluppo delle Regioni interessate dall’iniziativa, tra cui anche la Campania.

Per accedere al bando si deve compilare una apposita domanda, nella quale si spiega il proprio progetto e, soprattutto, si specifica in che modo verranno spese le cifre richieste. Dato che serve un buon business plan, perché non verranno accettati di default tutti i progetti, si consiglia sempre di chiedere aiuto a dei professionisti del settore. Suggeriamo, quindi, di inviare una richiesta al sito contributipmi.it, che è un’eccellenza in Campania per quel che concerne bandi e finanziamenti. Gli esperti riusciranno a mettere nero su bianco il progetto perfetto per accedere ai finanziamenti senza vedere la propria domanda rigettata.

Ma c’è di più. Per aiutare i giovani a realizzare i propri sogni, magari attraverso il franchising, MailBoxes ha deciso di informare il più possibile tutti coloro i quali sono interessati ad aprire un centro servizi in franchising. Si scommette, quindi, proprio su questo bando e sono sempre più numerose le realtà che lo stanno facendo. Del resto, ricordiamo che la copertura finanziaria per Resto al Sud è pari a 1.250 milioni di euro e, al momento, sono oltre 5.000 le domande che sono state inviate a Invitalia, che sta provvedendo a smistare e valutare i singoli progetti.

Come si legge nel bando, sono sovvenzionati anche gli interventi per la ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili, impianti, attrezzature, macchinari nuovi, programmi informatici e servizi di telecomunicazioni, nonché molte altre spese utili all’avvio dell’attività. Vengono escluse, invece, quelle che sono le spese di progettazione, le consulenze e le spese da sostenere in merito al personale dipendente. Ricordiamo anche che per il singolo il massimo ottenibile è pari a 50.000 euro, mentre se la richiesta arriva da più soggetti si arriva a un massimo di 200.000 euro.

Una bella opportunità, quindi, per i giovani al di sotto dei 35 anni che hanno spirito e volontà imprenditoriale. In questo modo, infatti, questi ultimi potranno andare ad avviare la loro azienda al Sud, senza necessità di spostarsi in cerca di un futuro più roseo. Si tratta di una misura pensata su misura per i più giovani e per rimettere in moto l’imprenditorialità anche in una parte di Italia che, soprattutto a causa della crisi economica, sembrava essere un po’ ferma da qualche anno a questa parte. Con l’aiuto dei professionisti del settore, sarà possibile andare a presentare il miglior progetto possibile per ottenere il finanziamento e dare il via libera alla attività che si sogna da tempo. Si consiglia di approfittare di Resto al Sud nel minor tempo possibile!

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