“Dibattiti, gastronomia e musica!”

è questo il motto che appare nell’evento Pozzuoli Folk Festival, organizzato dalle associazioni Noi Re(si)stiamo Qui – Pozzuoli, DiversaMenteGiovani e GenerAzione Flegrea con la collaborazione di Factory.

Raffaele Postiglione, il presidente di DiversaMenteGiovani, ci ha rilasciato un’intervista.

Come e perché nasce Pozzuoli Folk Festival?

“Pozzuoli Folk Festival nasce dall’incrontro delle associazioni Noi Re(si)stiamo Qui – Pozzuoli, DiversaMenteGiovani e GenerAzione Flegrea e dalla valutazione negativa rispetto alla mancata programmazione artistica e culturale messa in atto dall’amministrazione. Difatti, a Pozzuoli, nonostante la naturale evocazione turistica, quest’ultima non è in grado di stilare una programmazione estiva di rilievo”.

Qual è lo scopo dell’evento?

“Partendo dai limiti dell’organizzazione, facciamo tre proposte per creare ulteriori eventi e, dunque, maggiore attrattiva sul nostro territorio”.

In cosa consistono queste tre proposte?

“La prima proposta riguarda lo snellimento burocratio. Vorremmo la creazione di un ufficio unico per gli eventi al quale ogni organizzatore possa rivolgersi e dove possa ricevere infomrazioni ed eliminare qualsiasi dubbio. La seconda, invece, riguarda la creazione di una commissione consiliare aperta alla cittadinanza. In questo modo si potrà stilare una programmazione estiva ed invernale in anticipo permettendo di reperire fonti regionali. La terza proposta riguarda l’abolizione della richiesta onerosa di valutazione dell’impatto acustico per gli eventi temporanei. Ciò significa che nel bilancio dell’evento bisognerà aggiungere questa valutazione che costa dai 600€ agli 800€. Questo regolamento ha un suo perché se applicato ai locali di Pozzuoli, ma non lo ha quando si tratta di un evento temporaneo che obbligatoriamente a mezzanotte non può più produrre suoni”.

I ragazzi di Noi Re(si)stiamo Qui – Pozzuoli, DiversaMenteGiovani e GenerAzione Flegrea, non si perdono d’animo nonostante la cattiva amministrazione e ringraziando il Sindaco della disponibilità – che ha permesso di usufruire dello spazio e che ha mediato tra i giovani e i problemi evidenti – hanno dato vita al Pozzuoli Folk Festival.

L’evento inizierà alle 18:00 e dalle 18:30 vi sarà il dibattito pubblico Eventi: tre proposte per favorire turismo e sviluppo. In seguito, alle ore 21:00 inizierà il concerto che vedrà sul palco Francesco Di Bella e Fofò Bruno, Gnut, Dario Sansonse, Daniele Sepe, La Maschera, Maurizio Capone official, Tommaso Primo, Peppe-Oh, Tartaglia & Aneuro.

Dunque, un’occasione imperdibile per chi crede che Pozzuoli possa migliorare e crescere grazie ai giovani.

Per ulteriori informazioni

Ilaria Cozzolino

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