Fece scalpore Arancia Meccanica nel ’71, e Ultimo Tango a Parigi appena un anno più tardi. Se uscissero oggi al cinema, quando in sala un certo tipo di violenza e il sesso facile sono stati sdoganati, non indignerebbero proprio nessuno. Cosa deve inventarsi un regista per dare una scossa al convenzionale buon costume?
Ecco la top 5 dei film usciti nel corso dell’ultimo decennio che ci sono riusciti e che sono stati messi al bando dalla censura. Saranno ancora considerati scandalosi fra qualche anno?
5. Il Codice da Vinci – Ron Howard
Il 2006 vide folle accalcarsi al cinema per assistere alla trasposizione cinematografica del noto e controverso libro. In Europa e in America lo scandalo ci fu, ma non certo per i temi trattati: semplicemente da un best seller di tali proporzioni (seppur di qualità non proprio eccelsa) ci si aspettava per lo meno un “bel film”. Così non fu. Il Codice da Vinci fu però preso maggiormente sul serio in altri paesi, dove venne censurato per blasfemia: fu vietato in Egitto, Libano e Giordania, solo per citarne alcuni.
4. I segreti di Brokeback Mountain – Ang Lee
Sul tema dell’omosessualità ci si muove veloci. Probabilmente nel 2014 il film di Ang Lee verrebbe accolto meglio. Nel 2005, però, la distribuzione sembrò procedere impacciata e con un po’ di imbarazzo: in Italia arrivò al cinema senza troppi problemi ma, al momento della trasmissione in televisione, le scene di sesso tra i due protagonisti vennero censurate. Ciò che fece discutere fu, in realtà, l’aver lasciato intatte scene ben più esplicite, ma fra eterosessuali. La pellicola venne inoltre censurata anche in alcune zone degli Stati Uniti, in Cina e nella maggior parte del Medio Oriente.
3. Grotesque – Kōji Shiraishi
È un film del 2009, vietato in molti paesi tra cui, innanzitutto, l’Inghilterra, dove è ufficialmente reato trasmetterlo. La pellicola giapponese presenta una situazione di sadismo estremo e torture porn, la frontiera più o meno nuova dell’horror, che effettivamente affascina quanto disgusta il mondo occidentale. Il regista, accusato di non aver strutturato il film con una trama ma di aver girato scene decisamente forti per il solo gusto di farlo, pare si sia dichiarato lusingato da una tale reazione.
2. The Human Centipede 2 (Full sequence) – Tom Six
La disturbante idea di creare un centopiedi umano collegando bocca e ano di alcuni malcapitati, prima che al chirurgo protagonista del film in questione, venne ovviamente al regista. Così nel 2010 The Human Centipede (First sequence) vide la luce. Al che, le società di distribuzione storsero il naso e fecero qualche obiezione. In Italia, per esempio, la pellicola fu rifiutata. Quando poi Tom Six, nel 2011, ha presentato un secondo capitolo anche peggiore del primo, a rifiutare la pellicola sono stati quasi tutti i paesi europei. Dove è arrivato, poi, ha subito considerevoli tagli.
1. A Serbian Film – Srđan Spasojević
Nel 2009 uscì quello che, dichiara il regista, è semplicemente il diario di ciò che il Governo Serbo infligge alla sua popolazione. Alcune sequenze vennero proibite negli Stati Uniti, e la pellicola per intero fu bandita in molti paesi europei tra cui Francia, Spagna e Portogallo. Avevano suscitato immediato scalpore le scene estreme di pedofilia, violenza e stupro, tanto da spingere molti a porsi una domanda: la denuncia sociale non dovrebbe fermarsi in tempo, prima che si sfori nel piacere fine a se stesso di travalicare la soglia del comune senso dell’orrore? Insomma, c’è chi fece notare al regista che…forse aveva perso il controllo.
Chiara Orefice