La Procura Federale ha aperto un’ inchiesta riguardo la partita ParmaAncona,  terminata con la vittoria per 2-0 della squadra marchigiana. Da un punto di vista sportivo la partita ha avuto grande risonanza, se si pensa che il Parma, secondo e in corsa per la promozione, sia stato battuto in casa per 2-0 dall’Ancona, ultimo in classifica e con una sola vittoria in trasferta. Ad insospettire gli inquirenti sarebbe stato il flusso anomalo di scommesse sulla vittoria dell’Ancona e sul risultato esatto della partita.

Secondo quanto riferito dal quotidiano “Il Mattino” , tali anomalie avrebbero come epicentro Pozzuoli. Sarebbero numerosissime le puntate, registrate nel comune flegreo, su una possibile vittoria dell’Ancona al Tardini e sullo 0-2 finale. Sembra che a beneficiare di questa “soffiata anonima”, sarebbero stati in molti. L’articolo riferisce, addirrittura, della vittoria degli inquilini di un intero condominio, e di un grande boato che sarebbe risuonato in città, subito dopo il raddoppio marchigiano.

Il senatore di Forza Italia, Franco Cardiello, ha detto che presenterà in merito un’interrogazione a risposta urgente al Ministro della Giustizia e a quello degli Interni : “E’ doveroso fare piena luce sulla vicenda e individuare cosa c’è dietro un pronostico annunciato da giorni. Se non si crede a un novello Nostradamus o, per restare in zona, a una reincarnazione della Sibilla Cumana, è chiaro che dietro questa operazione ci sono clan della criminalità organizzata che inquinano da anni il settore e adoperano ogni mezzo per riciclare il denaro sporco “.

LA REPLICA DEL PARMA: Non si è fatta attendere la risposta del Parma. Alessandro Lucarelli, capitano della squadra, incontrando i giornalisti, accompagnato dai suoi compagni, ha espresso la sua rabbia e disappunto per quanto scritto dai giornali: “Penso sia doveroso da parte nostra parlare perché da cinque giorni ci stanno riempendo di m***a. Quanto scritto dopo Parma Ancona, sono solo sciocchezze che non valgono nulla”. Ha poi aggiunto, rivolgendosi all’autore dell’articolo: ” Gli chiedo di fare nomi e cognomi di chi ha fatto questa soffiata, a chi ha ricevuto la soffiata chiediamo di fare nome e cognome di chi ha detto che il Parma avrebbe perso 0-2. Ci vogliono dati certi prima di sparare certe dichiarazioni. Altrimenti è terrorismo mediatico. […]Se ci sono ombre, sono sui flussi delle scommesse, ma non sulla squadra che si è venduta la partita. Qualsiasi cosa vogliano fare gli organismi competenti, noi siamo qui a disposizione. Non abbiamo nulla da nascondere. Io ho tre figli e devo guardarli in faccia. Chi ha fatto accuse, deve portare le prove. Ho parlato anche con Tommasi, il presidente dell’Associazione Italiana Calciatori, noi vogliamo fare chiarezza e rassicurare i tifosi.[..] Vogliamo fare chiarezza per i tifosi che devono avere totale fiducia nella squadra. Domenica giochiamo contro il Bassano , per ripartire, per andare ai play off, per vincerli e per andare in serie B “.

Sul sito ufficiale del Parma Calcio sono comparse, inoltre, le dichiarazioni dell’amministratore delegato Carra, che ha espresso dubbi in merito ai conti fatti dall’autore dell’articolo: “Ci sono ombre anche in molti passaggi nell’articolo odierno de Il Mattino. Si scrive di cifre molto curiose. Se ogni scommettitore ha vinto centomila o duecentomila euro, il volume di scommesse vinte ammonterebbe a circa quaranta-cinquanta milioni di Euro. Sembra poco credibile”. 

Stessi dubbi, infine, ribaditi dal DS Faggiano che, come riportato sul sito ufficiale della società parmacalcio1913.com, oltre a chiedere maggiori spiegazioni e delucidazioni, ha espresso tutta la sua collaborazione nei confronti del Viminale: “Se non si hanno gli attributi, per dire chi ti ha fatto la soffiata, è meglio stare zitti. Mi sembrano strani i conti fatti dal giornale Il Mattino. Con quaranta, cinquanta o sessanta milioni di Euro di vincite, Pozzuoli diventa Montecarlo. Voglio vedere in quanti girano con la Ferrari da domani a Pozzuoli. Il Viminale sta indagando ed è giusto che sia così. Siamo noi i primi a volere che si faccia chiarezza. Voglio, però, sottolineare che nessuno ha detto che venivamo da tre vittorie e che si può soffrire la pressione di un campionato che ti sfugge. Il Crotone ha vinto con l’Inter e tanto di cappello, ma alcuna insinuazione. Se qualcuno ci vuole mettere in mezzo, noi non dobbiamo cascarci” .

Fonte immagine in evidenza :Parma Calcio 1913 ,

Giovanni Ruoppo

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