Maurizio Belpietro, giornalista e direttore del quotidiano Libero, è stato querelato perché ritenuto responsabile per aver pubblicato in prima pagina il titolo “BASTARDI ISLAMICI”, in riferimenti ai tragici eventi di Parigi della scorsa notte. 

Ecco l’immagine dell’atto di querela:

Ecco come la pensiamo noi di Libero Pensiero

Qui l’editoriale di oggi sul nostro sito

 

Belpietro

 

La redazione di Libero Pensiero ne approfitta per difendere tutte le libertà fondamentali dell’uomo, in particolare la libertà di religione, e per discriminare l’odio in tutte le sue forme.

11 Commenti

  1. Questo signore che querela non si rende conto del significato della parola bastardi. ….quindi ignorante in italiano oltre che inutile individuo atto ad approfittare …..magari con qualche speranza di guadagno …dell’altrui libertà di pensiero ,che tralaltro condivido pienamente , anche per me a parigi hanno agito bastardi musulmani.

    • Hahahahah simpatico e colto quanto un salame, per rimanere in tema.
      Se l’unica cosa che sai sui musulmani è che non mangiano il prosciutto, allora è meglio che non apri bocca sull’argomento.
      Non ho mai visto scrivere su un giornale “Bastardo Tizio che ha ucciso Sempronio” perchè un giornale deve informare e non giudicare o insultare.
      Se tutti i musulmani fossero bastardi terroristi allora non ci sarebbe più pace su questa terra.
      C’è chi agisce in nome di ciò in cui crede e chi agisce e lo fa passare per una credenza religiosa.

  2. Chi è il bastardo che la querelato?
    Cosa si aspettava che doveva scrivere bravi continuate cosi ha fatto bene a scrivere cosi gli islamisti terroristi sono bastardi rincoglioniti figli di puttana bastardi e mi fermo qui.

    • Si, infatti è meglio se ti fermi qui, anche perchè la tua grammatica è una disgrazia per qualsiasi italiano, cristiano, o umano.

      L’ha* querelato;
      “Così” si scrive con l’accento;
      Ripassa la punteggiatura così magari metti le virgole al posto giusto.

      Grazie,
      Una musulmana meno ignorante di te.

  3. Non entro nel merito della motivazione della querela. Ma se mi è consentito scritto in modo legale ridicolo. Vi siete consigliati con un legale? Non sembrerebbe. Saluti.

  4. Questa è la conseguenza di questi atti. Non so se chi ha scritto è mussulmano, ma va sottointeso che l’offesa era rivolta a quei mussulmani o tali che si sono spacciati, che hanno compiuto l’atto terroristico. Le stesse parole possono essere rivolte ad criminali comuni generalizzati con bastardi quei criminali che hanno ammazzato il pensionato o il bambino ecc. Non per questo tutti i crimimali ammazzano e quindi si sentano tirati in causa querelando chi li definisce cosi. Quindi se rivolto esclusivamente a chi ha commesso l’atto, quella parola è il minimo che potessero ricevere

  5. Belpietro è una persona intelligente e non ci vuole molto a capire che nel breve spazio di un titolo ha condensato la rabbia di tutti, di quei momenti, nei confronti di quei soggetti che erano dei bastardi ed erano degli islamici. E’ evidente e palese, tranne che per chi non vuole, che l’intento non è di offendere gli islamici in generale che, anzi, si devono sentire indignati che certi esseri immondi abbiano la pretesa di rappresentarli ed unirsi a Belpietro nell’aggettivare tali belve allo stesso modo.

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