Dopo mesi di stallo si inizia a rivedere la ripartenza del mercato immobiliare, in quasi tutte le città italiane: quasi tutte perché in città come Napoli la ripresa è ancora lenta e la compravendita immobiliare è ancora in là da decollare. Nonostante il calo dei prezzi delle case, il capoluogo campano mostra ancora molti dubbi.

Secondo i dati dell’Osservatorio sul Mercato Immobiliare Residenziale, in generale c’è un dato molto confortante, anche perché il trend è stato al rialzo soprattutto al Centro-Sud, con moltissimi investitori che iniziano a mostrare la volontà di sfruttare il momento per rivendere in seguito al rialzamento dei prezzi.

Prezzi in calo ancora

Come spiega sempre lo studio, i prezzi hanno avuto un altro calo in questo anno, con un prezzo medio a metro quadro che si aggira attorno a circa 2.039, ancora più basso rispetto ai 2.166 euro/mq riscontrato a dicembre del 2014. Il sud dimostra un calo più netto con un -5,9% rispetto al -4,1% di media rispetto alla quota media di tutto il territorio italiano. Tra queste città c’è Napoli che mostra un calo del -8,6% del prezzo per metro quadro, il picco più alto al Sud subito dopo il Molise.

I prezzi del capoluogo campano restano però sempre tra i più alti dell’intero stivale, restando fermi a 2.965 euro/mq, piazzandosi dietro soltanto a Roma, Firenze e Milano. In calo anche la Capitale, una delle città che copre una fetta importante dell’intero mercato nazionale.

Salgono le compravendite

A causa di questo netto calo in tutto il territorio italiano è stato riscontrato un aumento degli affari di compravendita con città che hanno raggiunto anche cifre molto alte. L’esempio eclatante è quello di Bologna, città che è la prima di questa particolare classifica, con un incremento di ben +18,5% rispetto al 2013. Genova è seconda a +15%, Roma terza a +13,9%.

Napoli invece si dimostra in netto calo rispetto alle altre città, con un abbassamento del 3,7% rispetto alle compravendite dell’anno precedente. Questo soprattutto nel Centro, mentre nell’hinterland c’è una leggera crescita con un +3,4%, anche se si tratta di un dato sempre a ribasso rispetto a quelli riscontrati nelle periferie di altre città di Italia.

Cosa ci dicono questi numeri

Naturalmente è un dato positivo per l’intero Paese, con il mercato che dopo sette lunghi rivede un pizzico di luce, ma resta comunque da prendere con le molle, visto che questo può anche non essere del tutto dovuto ad una maggiore fiducia da parte degli italiani verso il mercato immobiliare, ma anche a causa della recente riforma all’Imposta di Registro che ha spinto la maggior parte degli italiani a rogitare gli immobili del 2013 nell’anno successivo.

A Napoli invece nonostante il calo, i prezzi continuano ad essere sempre tra i più alti, e forse è proprio questo il motivo che tiene ancora frenati i compratori, visto che i morsi della crisi economica continuano a farsi sentire.

Eppure per chi desidera vivere oppure investire nella città campana, è questo il miglior momento per informarsi e trovare le migliori occasioni: è possibile informarsi nelle agenzie, leggendo le riviste specializzate, oppure visitando siti come navacasa.it, nei quali è possibile essere aggiornati sulle migliori occasioni per le case a Napoli in vendita.

Anna Capuano

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