L’uscita di Iveta Grigule dal gruppo europeo dell’Efdd ha fatto sì che mancasse il numero sufficiente, è quello che crive Jaume Duch su Twitter, ex portavoce del parlamento Europeo ed attuale capo del Servizio stampa:
Latvian MEP Iveta Grigule left #EFDD group today. #EFDD no longer has members from at least 7 countries, so declared dissolved today. #EP
— Jaume Duch (@jduch) 16 Ottobre 2014
Il gruppo, composto da ben 48 europarlamentari tra cui 17 del Movimento 5 Stelle e l’Ukip di Nigel Farage, non esiste più. A rilanciare la notizia in Italia l’Agi, ma anche il giornalista dell’Huffington Post, Pietro Salvatori:
+++ Sciolto gruppo #Efdd all’Europarlamento. Parlamentari #M5s finiscono tra i non iscritti +++
— Pietro Salvatori (@PietroSalvatori) 16 Ottobre 2014
Finisce così l’alleanza in gruppo parlamentare europeo tra l’Ukip di Nigel Farage e Beppe Grillo, che continueranno a votare insieme, ma con le mani legate per un po’ di cose. Alcune fonti dell’Efdd dicono che Iveta Grigule sia passata con Martin Schulz, “convinta” a lasciare Farage
Unverified claim Latvian MEP Iveta Grigule offered head of DCAS delegation but only if she resigned from @EFDgrouphttp://t.co/2sEKA0dTC9
— Bruno Waterfield (@BrunoBrussels) 16 Ottobre 2014
Non manca l’ironia dei commentatori di Twitter:
#M5S Gruppo europeo di #Grillo dissolto. Saliranno ora tutti sulle gru?
— Orbis Tertius (@OrbisTertius3) 16 Ottobre 2014
La dissoluzione del gruppo parlamentare europeo si inserisce in un contesto già molto complicato per il Movimento di Beppe Grillo in Europa, fece discutere la sua scelta di fare un’alleanza con Nigel Farage, con tanto di malumori dovuti al borbottio dei propri parlamentari alla Camera ed al Senato. In più, non semplice è la strada indicata da Grillo sulla volontà di uscire dall’Euro ribadita al Circo Massimo, cosa che aveva avuto l’appoggio di Nigel Farage. Il rischio per il Movimento, ora, è quello di non contare più nulla nel Parlamento Europeo, infatti, senza la possibilità di essere in gruppo non gli effetti saranno devastanti, avranno le mani legate, ad esempio potranno presentare emendamenti.
Aggiornamento 14:19, a Bruxelles è in corso una riunione di emergenza tra gli eurodeputati, la paura di essere messi a margine nelle operazioni di voto e nei lavori di commissione è forte. Restare senza gruppo significa avere poco tempo per gli interventi e diminuiscono i fondi per i dipendenti. Prevista una conferenza stampa, ma potrebbe saltare tutto, così dice Ignazio Corrao al Fatto Quotidiano.
Aggiornamento 14:33, secondo il giornalista Pietro Salvatori il M5S perderà un a quota dei 3.8 milioni di euro destinati al gruppo:
#M5s perderà una quota dei 3,8 milioni di euro destinati ogni anno al gruppo #Efdd
— Pietro Salvatori (@PietroSalvatori) 16 Ottobre 2014
Luca Mullanu