La Serie A riparte dopo che otto formazioni, tra martedì 13 e giovedì 15 gennaio, hanno gareggiato in Coppa Italia, nei primi quattro incontri valevoli per i quarti di finale. Milan-Sassuolo, Parma-Cagliari, Torino-Lazio e Juve-Verona, questi i match disputati.

Nessun problema per Juve e Lazio, un po’ di fatica per il Milan. Sorprende il Parma, che sembra aver iniziato il nuovo anno con uno spirito diverso, che potrebbe giovare anche in ottica salvezza.

Tra martedì 20 e giovedì 22 gennaio si giocheranno le restanti quattro sfide, che vedranno impegnate altre otto formazioni di Serie A. Roma-Empoli, Fiorentina-Atalanta, Inter-Sampdoria e Napoli-Udinese, queste le sfide in programma.

Tra queste due settimane di coppa, va a collocarsi la diciannovesima giornata di Serie A, ultima del girone di andata, al via questo pomeriggio, sabato 17 gennaio.

SERIE A: ANTICIPO ORE 18:00

Si parte dal Castellani, da Empoli-Inter, con direzione del sig. Doveri.

Molto diversi gli obiettivi e il valore delle due formazioni, che tuttavia non sono poi tanto lontane: 25 punti per l’Inter, 18 per L’Empoli. I padroni di casa cercano la permanenza in Serie A, gli ospiti vorrebbero inserirsi nella spietata lotta al terzo posto, attualmente lontano sei punti, già conteso da Lazio, Napoli, Sampdoria, Fiorentina, Genoa e dai cugini rossoneri.

I toscani allenati da mister Sarri, schierati con il 4-3-1-2, recuperano il difensore goleador Tonelli (4 centri), ma perdono, nel medesimo ruolo, Rui, squalificato. In attacco, accanto a Maccarone, uno tra Pucciarelli e Tavano. Leggermente favorito il secondo, più esperto sotto porta.

4-2-3-1 schierato, invece, da Mancini. Inedita coppia di centrali difensivi, con Andreolli e Vidic. Riposa Ranocchia. Nulla da fare, invece, per il ricorso avanzato dalla società al giudice sportivo: Juan Jesus, colpevole di aver rifilato una gomitata a Chiellini in Juve-Inter, sconterà i quattro turni di squalifica, come stabilito in origine. Ancora panchina per Dodò, che piace poco al tecnico. Nagatomo impegnato in Coppa d’Asia con la nazionale nipponica. A centrocampo torna Kovacic, dopo il turno di squalifica. Prima vera gara da titolare per Podolski, che opererà dietro le due punte, Palacio e Icardi. L’altro nuovo acquisto, Shaqiri, parte dalla panchina. Non convocato Osvaldo, ormai relegato ai margini della rosa e dato per sicuro partente.

SERIE A: ANTICIPO ORE 20:45

Big match al Barbera, dove si giocherà Palermo-Roma, arbitrata dal sig. Damato. Da un lato la formazione più sorprendente della Serie A: 25 punti, come l’Inter, e mire europee. Dall’altro lato, la principale avversaria della Juve per il tricolore, seconda a 40 punti, a meno tre dalla capolista. Spettacolo assicurato, insomma.

I siciliani di Iachini, con il 3-5-2, rinunciano in difesa a Munoz. Morganella e Lazaar esterni di centrocampo. Dybala ha recuperato dopo il lieve infortunio che lo ha tenuto fuori domenica scorsa, ma sembra poter tornare. Se non ce la facesse, pronto Belotti. Reparto offensivo completato, al solito, da Vazquez.

I giallo-rossi di Garcia rispondono con un 4-3-3. Per la difesa, in dubbio Manolas, che soffre di un fastidio muscolare. Al suo posto potrebbe esservi Yanga Mbiwa. Forte emergenza a centrocampo: indisponibile Keita, squalificati De Rossi e Nainggolan. A sostituirli Strootman e Florenzi, accanto a Pjanic. Fortemente ridotti anche i nomi in attacco: fuori Gervinho e Totti. Tridente che sarà, quindi, composto da Destro, Ljajic ed Iturbe.  

Roberto Guardi 

 

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