L’Arte giunge nel fulcro della Terra dei Fuochi, nel cuore guasto della camorra casertana, dimostrando che è ancora possibile rischiarare un paese martirizzato, lasciato a lungo in balia delle tenebre dell’indifferenza e della corruzione.
Proprio ieri, infatti, a Casal di Principe, sono stati accolti, tra gli applausi e la commozione, otto quadri della scuola caravaggesca provenienti dagli Uffizi di Firenze che, insieme ad altre 12 opere del polo museale fiorentino, saranno i protagonisti della mostra “La luce vince l’ombra”. L’ apertura è prevista per il prossimo 21 giugno presso la Casa Don Diana del comune casertano.
La mostra, che mira a dare risalto a quell’importante fetta della pittura seicentesca influenzata stilisticamente dal genio di Caravaggio, si tramuta in una reale iniziativa socio-politica avente come scopo l’avviamento di un percorso alternativo di rinascita civile ed economica della città di Casal di Principe che cerca autonomamente di recuperare la propria identità e le radici della propria essenza, estirpatele dalla criminalità spietata.
Se la scelta del titolo “La luce vince l’ombra” appare fortemente significativa, abbracciando complessivamente le varie sfumature del progetto e delle sue finalità, risulta ancora più degna di nota la scelta del luogo: la mostra sarà allestita nella villa confiscata al boss della camorra Egidio Coppola, detto Brutus, ristrutturata per l’occasione e dedicata a Giuseppe Diana, il noto parroco di Casal di Principe, assassinato dalla camorra per la sua coraggiosa lotta contro di essa.
L’evento, alla cui inaugurazione saranno presenti il sindaco di Casal di Principe, Renato Natale, e il Ministro per i Beni Culturali e per il Turismo, Dario Franceschini, verrà presieduto “dagli Ambasciatori della Rinascita”, quaranta giovani del posto, dalla fedina penale immacolata, che s’impegneranno ad accogliere i visitatori e a guidarli in un percorso di conoscenza delle eccellenze locali e delle diverse vicissitudini della battaglia contro la camorra delle quali la città è stata resa un’ infelice protagonista.
La mostra “La luce vince l’ombra”, diciottesima tappa della rassegna artistica della Città degli Uffizi, potrà essere ammirata dal 21 giugno al 21 ottobre e sfoggerà, oltre che interessanti opere della pittura partenopea, anche affascinanti realizzazioni contemporanee quali quelle di Andy Warhol, coniugando così tradizione e innovazione in un dialogo continuo tra il celebre museo fiorentino degli Uffizi e quelli campani di Capodimonte, della Reggia di Caserta e di Capua.
La sfida dell’arte contro Gomorra farà della responsabilità e dell’impegno le sue armi principali , affinché la rinascita e la valorizzazione di un territorio che vuole ridare voce a quel grido di civile protesta,troppo a lungo soffocato dal timore e dal disinteressamento delle istituzioni, possano concretizzarsi
Finalmente tra le nubi uno spiraglio di luce. Sì, perché la luce della cultura e del sapere sconfigge sempre e comunque l’ombra dell’ignoranza e dell’immoralità.
Dal 21 giugno al 21 ottobre 2015 (ore 10.30-20.30)
Biglietti: €10 (online) €8 (intero) €4 (residenti a Casal di Principe, studenti under 35, senior over 65, speciali convenzioni)
Anna Gilda Scafaro