Canti d’amore del Mediterraneo è una rassegna teatrale sponsorizzata dal Forum Universale delle Culture che verrà presentata da Sabato 29 a Domenica 30 Novembre 2014 presso il Teatro Aciacia – Napoli.
L’intento è quello di celebrare il Mar Mediterraneo come culla della civiltà, fonte di conoscenza e saggezza per le principali religioni monoteiste nate proprio nel bacino del Mare Nostrum.
La rappresentazione si apre con due celebri versi del poeta Rumi, seguiti da canti profani che celebrano l’amore nelle diverse culture del Mediterraneo.
Si alterneranno repertori musicali appartenenti alle principali frazioni occidentali e orientali, scosse da fremiti di violenza e intolleranza.
L’arabo, il turco, l’ebraico e il greco risuonano con le voci di Waed Bouhassoun da Damasco, Baka Spiridula da Atene e Bora Uymaz da Izmir.
Un viaggio attraverso i luoghi e i tempi di antiche civiltà composto da musicisti provenienti da cinque nazioni diverse; turchi, greci, ciprioti, siriani e francesi si ritrovano così a Napoli per rivelare il tesoro nascosto di una cultura e di una tradizione musicale che attraversa e annulla i confini, condizione e auspicio della pace tra i popoli che circondano il nostro mare.
Se il cielo non fosse innamorato se il mare non conoscesse l’amore. Non troverai altro luogo non troverai altro mare.
I miti e le leggende di tutte le culture del mondo ricorrono alla metafora del matrimonio d’amore tra cielo e mare per spiegare la vita e l’origine dell’universo. Al di là di miti e leggende, l’unica traccia concreta di questo amore tra cielo e mare è espresso dalla poesia e dalla musica, che ci offrono la gioiosa e consapevole testimonianza che l’universo è la manifestazione di una passione amorosa.
La rassegna è stata ideata e curata in primis da Kudsi Erguner, il più grande suonatore di ney (flauto di canna) e prevede, per ogni spettacolo, ingresso libero fino ad esaurimento posti.