Il 18, 19 e 20 Settembre 2015 Salerno ha ospitato il Campus 3S.

Numerosi cittadini hanno partecipato, attirati dai servizi offerti: 700 visite mediche specialistiche al Campus della Salute, per un totale di 2400 prestazioni mediche, tra visite endocrinologhe ed ecografie della tiroide, diabetologhe con misurazione della glicemia, visite cardiologiche (con elettrocardiogramma ed ecocardiografia annessi), senologiche, oculistiche, urologiche, addominali, indagini sull’osteoporosi . Sono arrivati vari specialisti di ogni settore alla rassegna, ricreando un insolito ospedale da campo allestito grazie all’aiuto di tanti volontari della Protezione Civile in piazza Cavour a Salerno.

1Si sono riuniti ed hanno collaborato polso a polso medici e specialisti sia ospedalieri che universitari di Salerno, dando vita ad una giornata dedicata alla “buona sanità” coordinata dal professor Francesco Orio, dalla dottoressa Laura Vuolo e dal dottor Luca De Francischis. Altri medici provengono dall’AOU “S. Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno ed altri soggetti, tra i quali radiologi come Mattia Carbone, Vincenzo Ciccone, l’urologo Antonio Branco, il dermatologo Bruno Brunetti, l’oculista Alfonso Pellegrino, i cardiologi Guido Iaccarino e Rosa Finelli, il senologo chirurgo Gerardo Siano.

Numerosi sono stati anche gli sponsor: la Casa di cura Tortorella, Nephrocare, il laboratorio di analisi Biochemical (che si è occupato di prelievi per l’assetto metabolico, del tutto gratuiti), il CMSO per la diabetologia (che si è occupato di oltre 250 visite, sempre in via gratuita).

L’avvocato Tommaso Mandato è stato il promotore dell’evento a livello regionale. Ovviamente il Comune di Salerno ha sostenuto l’iniziativa ed il sindaco Vincenzo Napoli si è recato personalmente sul luogo. 
Anche la presenza dei volontari dell’Humanitas è stata fondamentale: senza le loro tende, la buona riuscita di un evento di questa portata, non sarebbe stato possibile.

Il prof. Francesco Orio, medico specialista endocrinologo, docente di Endocrinologia, coordinatore dei medici del Campus Salute a Salerno ed organizzatore dello screening scolastico annuale nelle scuole di Salerno, ha dichiarato:

Dati allarmanti e che confermano il trend regionale e nazionale ed impongono un continuo ed attento monitoraggio sul territorio ed una maggiore sensibilizzazione alla popolazione a rischio di ammalarsi soprattutto di patologie della tiroide. Questo è in linea con quanto già si sta facendo nelle scuole medie del Comune di Salerno con lo screening allargato alla popolazione più giovane, in particolare i ragazzi delle classi di prima media, ormai dal 2011 e nei licei, dallo scorso anno, grazie proprio allo screening ecografico tiroideo. Infatti con uno strumento semplice, efficace e soprattutto non invasivo si ha la possibilità di riconoscere patologie molto frequenti nel nostro territorio, quali: tiroiditi e noduli della tiroide e soprattutto prevenire malattie, fortunatamente più rare, pur se in aumento negli ultimi anni, quali il cancro della tiroide

Le statistiche al termine della tre giorni sono allarmanti: circa la metà dei cittadini, che si sono sottoposti alle visite, sono risultati affetti da noduli della tiroide; un terzo affetti da tiroidite, il dato più preoccupante. L’importanza di queste giornate è rappresentata da questi dati: il 9 % dei partecipanti risulta affetta da patologie generali, ma potrebbe curarsi e guarire.

Sara C. Santoriello

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