«Le donne non sono affatto persone ma una specie diversa, molto più vicina alla definizione di automi.»

(La Bibbia di Jhonny BlackPill, il forum dei brutti)

L’allarmante frase sopra citata proviene direttamente da uno dei post più visualizzati e commentati del Forum dei brutti, la prima piattaforma incel italiana per numero di utenti.

Ma cosa significa di preciso incel?

Trattasi di un neologismo derivante dalla fusione dei termini anglosassoni “involountary” e “celibate”, nato per definire una categorie di persone che non riesce ad avere rapporti sentimentali e/o sessuali con l’altro sesso.
Definire gli incel semplicemente come «misogini frustrati» sarebbe però un errore: costoro hanno fatto della misoginia una vera e propria filosofia, sviluppando analisi e teorie sul funzionamento del mondo e delle relazioni sociali a partire dalla valutazione dell’aspetto fisico.

La più celebre e riconosciuta tra queste analisi è sicuramente la cosìdetta teoria LMS (Look-Money-Status).

Secondo la teoria LMS, l’attrazione tra due persone non deriverebbe da affinità caratteriali o percezioni soggettive, ma esclusivamente da una sommatoria di fattori oggettivi e misurabili, quali simmetria del volto, altezza, muscolatura, status sociale e denaro disponibile.
Tramite il calcolo LMS si ottiene così un punteggio tra 0 e 10: coloro con un alto punteggio LMS vengono categorizzati come Chad, ovvero il prototipo del bello, maschio alpha per eccellenza immediatamente seguito dai diversi livelli di maschio beta.
In fondo a questa classifica si trovano invece gli incel, convinti di essere impossibilitati ad avere relazioni con l’altro sesso per via del loro aspetto e di essere, di fatto, estromessi dalla catena riproduttiva a causa della rivoluzione sessuale che ha reso le donne libere dai vincoli della monogamia. Almeno secondo quella che viene chiamata Red Pill Theory, citando il celebre film delle sorelle Wachowski.

Nati nel sottobosco del web statunitense, i forum incel si stanno velocemente diffondendo in tutto l’occidente, Italia compresa. Nel nostro bel paese la piattaforma incel più visitata, come già detto, è “Il forum dei brutti”, che conta quasi 2,5 milioni di visite totali con una media di oltre 50.000 al mese per circa 5.500 utenti registrati.

Tramite la piattaforma è possibile accedere a una serie di sezioni, aperte ai visitatori esterni, dagli argomenti davvero eterogenei: si va dalle guide per alzare il proprio punteggio LMS alle valutazioni delle varie caratteristiche fisiche, passando per off-topic sulle notizie incel dal mondo, il tutto condito con abbondante misoginia e black humor della peggior specie.
La più estrema è la sezione riservata ai membri, al cui interno si susseguono porno, sfoghi brutali e odio diffuso verso il genere femminile.

Una delle sottosezioni – forse tra le più rappresentative del forum dei brutti – è quella dedicata alle vignette satiriche, una raccolta di memes che rende chiara la visione che gli incel hanno della propria condizione e la concezione delle donne che ne deriva, le quali sono viste come crudeli strumenti sessuali più che come esseri umani.
Nonostante la naturale e automatica ripugnanza che può generare il ritrovarsi a contatto con il fenomeno incel, la prospettiva di analisi di questi spazi virtuali (e non solo) deve essere più profonda e meticolosa.

Non è possibile liquidare gli incel come semplici ragazzini misogini: la loro rabbia e il loro odio derivano da una buia condizione di solitudine, che non fa altro che indurli ad un’ermetica chiusura dentro quelli che percepiscono come luoghi sicuri, in cui sentono di essere accettati perché popolati da propri simili. Uno spazio in cui rafforzano convinzioni e fanatismi tramite il supporto condiviso.

In Nord America si sono già verificati attentati per mano di giovani dichiaratisi incel: l’ultimo, e più grave, è avvenuto solo pochi mesi fa a Toronto dove un ragazzo di 25 anni ha ucciso, investendole, 10 persone di cui 8 donne.
Quello degli incel è dunque un problema sociale inequivocabilmente serio che meriterebbe un’alta attenzione da parte di tutta la società, prima che l’odio torni ad avvalersi della violenza più estrema.

L’odio genera l’odio, proprio come un cane che si morde la coda.

Alessandro Cuntreri

11 Commenti

  1. Quel forum un tempo era un posto più serio dove si discuteva più profondamente e più civilmente di quanto influisca l’estetica nella qualità della vita di una persona. Oggi invece è una fogna a cielo aperto ricolma di gravi casi umani.
    Ma se invece volete trovare un posto migliore dove la problematica incel è trattata in maniera più scientifica e razionale, vi consiglio quest’ottimo blog, curato da un ex utente di quel forum: http://www.ilredpillatore.org

  2. La cosa divertente è che questi blogger hanno preso un abbaglio. In italia pochissimi utenti si autodefiniscono “incels”, infatti i forum italiani sono assieme a quelli giapponesi le uniche community nazionali. Incels è una community internazionale, invece il FDB italiano è solo un contesto italiano che in teoria dovrebbe parlare nello specifico della bruttezza estetica.
    Se vai a vedere chi è nato prima, gli italiani hanno anticipato di molto il gruppo incels internazionale che poi ha dato il nome al cosiddetto “fenomeno”.

    La “teoria” LMS invece è presa dai siti americani, questo è vero.

    • Questa attitudine tutta italiana del “noi semo meglio” anche in questo genere di questioni che non credo siano proprio le piú belle da rivendicare è assieme divertente e scoraggiante.
      I forum incel sono nati negli USA nei primi 2000.
      Quanti anni ha il Forum dei brutti?

      • 2000? Ah si? Non lo sapevo. Su quali piattaforme si raccoglievano i primi incels?
        Comunque è vero che l’utenza italiana generalmente non si riconosce nel termine incel. Poi se alcuni si autodefiniscono in tale modo, penso siano una minoranza nel totale. Il forum dei brutti sono quasi certo che non sia nato prendendo spunto dalla manosphera internazionale, anche se è vero che tutte le “teorie” (non sono teorie) sono praticamente riprese dall’estero.

        Ps. Hai dimenticato di fare l’immancabile paragone col nazismo, i blogger lo fanno spesso. Va benissimo il fatto di parlare degli stragisti, quello l’hai fatto come tutti gli altri blogger, e hai fatto bene. Però per rendere completo l’articoletto e renderlo veramente una chicca avresti dovuto fare anche il paragone con il nazismo e l’eugenetica.

  3. Lookism.net è un esempio e non credo nemmeno sia l’unico.
    Poi non so tu, ma un giretto nel forum dei brutti me lo son dovuto fare per scrivere il pezzo, e i riferimenti al mondo incel sono molti.
    Oltretutto scusa, ma se usi la stessa chiave interpretativa (teoria LMS) per analizzare lo stesso fenomeno (non riesci ad avere relazioni), quali sono le differenze tra te e coloro dai quali dici di distinguerti?

    • Io non uso LMS per spiegare perché non riesco ad avere relazioni.
      Lookism comunque è un sito incentrato sul culto del lookism, si capisce dal nome del forum. L’utenza di Lookism è perlopiù composta da persone che si dedicano alla cura del corpo e parlano di estetica.
      LMS è un modello che espone una ripartizione percentuale delle qualità che influenzano l’attrattiva sessuale di un uomo. Quindi oltre l’attrattività fisica, ovviamente vanno considerati altri fattori.

  4. Redpillatore la smetti di farti pubblicità e a diffamarci il forum? Che tanto lo sanno tutti che il Fdb è il più antico e l unico originale.

    • Sì, il vostro forum è l’originale, fondato dieci anni fa da Diego, fondatore anche del blog dei brutti.

      Peccato, però, che il forum sia oggi ereditato da una manica di imbecilli, troll, bellocci e donnette in cerca di attenzioni.

  5. Ma basta con questi toni apocalittici, gli italiani prendono le distanze dalla violenza di qualunque genere, sono community di aggregazione, di gente che ha uno o più problemi e si sente meglio confrontandosi con altri con problematiche simili. Poi c’è anche lo “black humor” da voi citato, che se è “humor”, appunto, non è della “migliore” o della “peggiore” specie, qui state dando patenti morali non richieste, se non vi piace non vi obbliga il dottore a bazzicare su quei forum. Io poi non frequento nemmeno il fdb, sto sul Forum degli Incel che è un posto simile ma cento volte meglio. Poi insomma basta con questi pipponi, volete creare allarmismo, ma non c’è nessun allarme da far suonare… andate a vedere i commenti e i post di alcune pagine femministe e vi renderete conto che li non c’è nemmeno il black humor, ma cattiveria gratuita nei confronti dei brutti.

  6. Ma da quando il femminismo se la prende con i brutti? Le logiche rispetto alle quali un uomo o una donna sia più o meno desiderabile le scrive il patriarcato, non il femminismo. Il femminismo dice: le donne vogliono essere libere tanto quanto gli uomini di decidere chi amare e con chi fare l’amore – e questo significa amare chi si vuole, senza preoccuparsi dei canoni imperanti imposti dal patriarcato. Svegliamoci, il nemico non sono le femministe, il nemico è comune.

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