Estate 2020: mostre, musei e monumenti visitabili a Napoli
(fonte immagine: siviaggia.it)

Estate a Napoli 2020: quali sono le mostre e gli eventi artistici promossi dall’Assessorato alla cultura partenopeo?

In questa estate post-lockdown c’è chi ha deciso di rimanere in città, e per fortuna Napoli ha promosso numerosi eventi per tenere compagnia sia a chi ha scelto di rimanere a casa propria sia a chi ha scelto invece di passare le proprie ferie nella splendida città di Partenope.

Genius Loci: alla riscoperta del MANN

estate, Napoli
(Fonte: vesuviolive.it)

In estate, visite guidate e percorsi per (ri)scoprire il MANN, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Un viaggio attraverso le collezioni più importanti di questo museo: la Collezione Farnese e quella Vesuviana. Un archeologo narra ai visitatori le vicende che hanno portato alla formazione della raccolta che restituisce un patrimonio unico al mondo, mentre si attraversano le sale e si passa tra le diverse epoche storiche e iconografie dell’arte greco-romana e non solo. Dal 1° agosto fino al 30 settembre 2020.

E sempre dal 1° agosto al 30 settembre si ha la possibilità di ammirare reperti etruschi custoditi all’interno del MANN, in associazione con i meravigliosi contesti provenienti da Villa Giulia. Una doppia lettura che da una parte guarda alle questioni territoriali ed espansionistiche, e dall’altra alle vicende collezionistiche e di ricerca che hanno portato gli studiosi a delineare le caratteristiche di questa civiltà, distinta dalla civiltà greca, attraverso l’uso di un metodo archeologico all’avanguardia.

Estate al Maschio Angioino

Dal 7 agosto al 12 settembre sarà possibile visitare la mostra Materia dinamizzata, la mostra dell’estate che ha come protagonisti 4 artisti: Mario Serra, pittore; Enrico Grieco, fotografo; e i Maestri ceramisti Giampiero Di Lello, ormai scomparso, e Raffaella Savastano che ha continuato il suo lavoro. Il nome della mostra di questa estate deriva dalla materia con cui gli artisti realizzano l’opera – appunto dinamizzata – sia negli eventi che accompagneranno la mostra che nelle opere. Nell’ambito dell’evento, promosso da Il Cantuccio della ceramica, ci saranno anche eventi di danza contemporanea in cui i ballerini si muoveranno all’interno degli spazi espositivi.

(Fonte. tripadvisor.it)

Un’idea in India, mostra fotografica di Massimo Saretta, fino al 6 settembre, una dedica all’Universo India. Trae origine dal volume fotografico omonimo, pubblicato dalla casa editrice Peruzzo. L’esposizione di questa estate, a cura dell’Associazione Culturale Roberto Almagià, mostra 40 carte geografiche di particolare rarità che rappresentano le più significative raffigurazioni del Regno di Napoli e della sua capitale mai realizzate. Una su tutte, la prima, piccolissima pianta di Napoli contenuta nella carta del Salamanca del 1540, nella quale la città, pur nelle sue ridottissime dimensioni, è rappresentata con dovizia di particolari.

Settembre al Castel dell’Ovo

Dal 5 settembre il Castel dell’Ovo sarà il luogo che ospiterà l’ultima mostra di Marina Abramovic: Estasi. L’artista torna a Napoli alla fine dell’estate, dopo 46 anni dalla performance Rhytm 0. L’esperienza, allestita nella Sala delle Carceri, è composta dal ciclo di video The Kitchen. Homage to Saint Therese, un’opera significativa in cui Marina Abramovic si relaziona con una delle figure più importanti del cattolicesimo, Santa Teresa d’Avila. Si compone, questa opera, di 3 maxi video che documentano 3 performance che nel 2009 l’artista ha tenuto nell’ex convento di La Laboral, in Spagna.

Estate ,Napoli
(Fonte: arte.it)

Dal 6 al 20 settembre, nelle Sale Espositive, si rende omaggio a Matilde Serao con la mostra di Franca Pisani – Nel Sogno – a cura di Marina Guida. La mostra trae il titolo da un romanzo di Matilde Serao pubblicato nel 1897, ed è composta da una serie di grandi tele in lino. Queste opere pittoriche riportano e rappresentano varie suggestioni poetiche della Serao, che ha consegnato pagine meravigliose nelle quali descriveva Il Ventre di Napoli. La pittrice Pisani rielabora attraverso i suoi quadri le opere poetiche e le visioni della scrittrice: ogni opera riprende un titolo di uno scritto di Matilde Serao.

Monelli e Ribelli al Bosco di Capodimonte

Estate, Napoli
(Fonte: arte.it)

Dall’11 al 20 settembre Maria Tamajo Contarini, in collaborazione con Anna Masecchia, organizza nella splendida cornice dell’estate del Bosco di Capodimonte la rassegna cinematografica Monelli e Ribelli: sei pellicole dedicate al tema dell’infanzia e dell’adolescenza, film famosi di registi famosi che hanno trattato con i loro stili diversi un argomento complesso e delicato.

Si parte l’11 settembre con Michel Ocelot, Dililì a Parigi (2018), cui seguirà un corto di Tim Burton, Vincent. Wolfgang Reitherman e il suo Il libro della giungla (Walt Disney Production, 1967) saranno i protagonisti della seconda serata del festival, mentre il 13 sarà il turno nuovamente di Tim Burton: verrà infatti proiettato Big Fish, film del 2003. Venerdì 18 settembre tocca invece all’Oliver Twist di Roman Polanski. Sabato 19 Hugo Cabret di Martin Scorsese e a conclusione di queste serate cinematografiche, il 20 settembre si chiude in bellezza con Grand Budapest Hotel di Wes Anderson.

Valentina Cimino

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