Caravaggio: track the dark light . Nell’ambito dell’iniziativa ‘Oggi è il compleanno di…’, il 29 settembre il Museo di Capodimonte festeggia Caravaggio, donando ai visitatori una sensazionale esperienza di fruizione dell’opera d’arte. La flagellazione di Cristo vista con occhi nuovi, grazie agli occhiali Tobii glasses.

Il progetto, ideato dal centro Scienza Nuova dell’Università degli studi Suor Orsola Benincasa di Napoli, consentirà ai visitatori la registrazione della propria esperienza visiva (eye-tracking) , con l’ausilio di occhiali speciali, detti Tobii glasses. Gli occhiali sono dotati di un sistema miniaturizzato montato all’interno della cornice, composto da una fotocamera frontale rivolta verso l’esterno e da una telecamera che effettua contemporaneamente il monitoraggio del movimento oculare. I dati registrati vengono poi elaborati da un software che è in grado di restituire il tracciato del percorso visivo al termine di ciascuna esperienza. Il percosso visivo durerà circa 12 minuti, comprendendo sia la fase di preparazione che la visualizzazione dei risultati.Il modulo di archiviazione dei dati è collegato agli occhiali da un filo ed è tascabile. Il dispositivo è in grado di registrare i comportamenti oculari ad una frequenza di 30 HZ , i dati acquisiti possono essere analizzati grazie al software di utilizzo Tobii Studio.

Caravaggio

Tra XVI e XVII  secolo le scienze ottiche che si andavano definendo,  diedero a Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, la base teorica per la costruzione di precisi percorsi narrativi all’interno delle sue opere. L’avvento delle digitalhumanities ha fornito nuovo impulso alla ricerca, in questo ambito. L’eye-tracking sembra  essere una metodologia utile per avvalorare l’ipotesi, in via sperimentale, che la tecnica pittorica del Caravaggio avesse sempre sotteso ,in ogni dipinto , un preciso percorso visivo. L’esperimento è iniziato dall’indagine condotta sul dipinto: le “Sette Opere di Misericordia” , conservata al Pio Monte della Misericordia a Napoli, attraverso la misurazione dei comportamenti oculari su un campione di soggetti volontari. I risultati preliminari hanno evidenziato una sinergia profonda tra quanto formulato dalle scienze ottiche in passato e quanto evidenziato dalle moderne metodologie di indagine. In questo secondo tentativo di indagine si cercherà di dare riscontro ai dati acquisiti in precedenza, analizzando un’altra opera del Caravaggio : la “Flagellazione di Cristo” . La flagellazione conservata presso il Museo di Capodimonte è un’opera essenziale per proseguire questo percorso di studi, la ricerca scientifica condotta diventa anche una nuova modalità di fruizione delle opere d’arte in cui i sensi e in particolare la vista sono protagonisti. I partecipanti infatti alla fine del breve esperimento potranno osservare a video il proprio percorso oculare.

Vademecum del Museo di Capodimonte:

8-30; 19-30

Chiuso il mercoledì

Via Miano 2 , Napoli

NB: Per godere dell’esperienza  è sufficiente l’acquisto del biglietto d’ingresso per il museo.

Per ulteriori informazioni

 

Rossella Mercurio

 

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