Rigenera Napoli
Rigenera Napolo: Grafica a cura di Giovanna Riccio

Il 1° giugno 2021 è stato lanciato il primo contest “Rigenera Napoli” promosso da Movimenta Campania, Farmverè, Cleanap, Sepofà in collaborazione con altre associazioni. Si tratta di un progetto che ha l’obiettivo di riqualificare gli spazi urbani attraverso il coinvolgimento attivo della popolazione locale mirando alla realizzazione di azioni volte al recupero degli spazi urbani con l’obiettivo di promuovere occasioni di partecipazione sociale. Nello specifico, lo scopo dell’iniziativa è quello di individuare proposte di piccole azioni concrete di rigenerazione urbana per migliorare in termini di vivibilità e gli spazi e i territori oltre che tracciare una mappa di quelli che sono i luoghi non valorizzati e abbandonati.

Il contest è immaginato come una sperimentazione di un’azione civica che provenga dal basso e che abbia come obiettivo quello di co-progettare, ripianificare e di fatto quindi ri-generare quelle zone urbane che «ormai sono perse nell’oblio della macchina amministrativa» accendendo quindi i riflettori su zone della città che potrebbero rappresentare per la città luoghi in cui creare nuove esperienze culturali, ludiche e sportive.

Le proposte inviate al contest sono state valutate da un team di esperti e le migliori quattro idee sono state premiate durante la Fiera del libro e dell’editoria “Ricomincio dai libri” nel mese di settembre. Al primo posto l’idea “Anfiteatro del Centro Direzionale” che ha l’obiettivo di riqualificare questo spazio attraverso la promozione di attività culturali, favorendo quindi l’utilizzo in orari post-lavorativi per dare maggiore impulso alle attività commerciali del Centro Direzionale e delle aree adiacenti.

Al secondo posto l’idea “Piazza Francesco Coppola, Rione Luzzatti” che ha l’obiettivo di realizzare un piccolo polmone verde nel quartiere Rione Luttazzi all’insegna della biodiversità, la proposta suggerisce di realizzare percorsi artistici che possano quindi avvicinare la popolazione alla vegetazione e alla bellezza urbana.

Due aree di Napoli che possiamo definire come “periferie centrali”, a due passi dalla stazione centrale di Piazza Garibaldi eppure considerate ancora esterne con il Centro Direzionale che non ha mai seguito il modello di altri centri simili presenti in altre città pur avendone tutti i requisiti e il Rione Luzzatti, il luogo dove nascono le protagoniste del romanzo di Elena Ferrante e alla cui fama non è seguito mai veramente un modello di rilancio urbanistico.  

Rigenera Napoli
Gli attivisti del progetto “Rigenera Napoli”- credit photo: Giovanni Todaro

La realizzazione di questi progetti di rigenerazione urbana, quindi, entra nel vivo e prima di procedere si terrà la prima assemblea pubblica di “Rigenera Napoli” sabato 13 novembre alle 10.30 proprio presso l’anfiteatro del Centro Direzionale per discutere di potenzialità, modifiche e punti di forza del progetto.

«Non vediamo l’ora di iniziare a realizzare le proposte che ci sono arrivate e risultate vincitrici del contest. Vogliamo farlo però coinvolgendo i cittadini e i commercianti che vivono quei luoghi tutti i giorni, ascoltando i loro bisogni e le loro necessità”» dichiara Giuseppe Carullo, uno dei promotori dell’iniziativa.

Il contest “Rigenera Napoli” è in partnership con Movimenta Campania, Farmverè, Cleanap, Sepofà , Green Italia Campania, Farm Cultural Park, RuralHack, Societing 4.0, Legamabiente Campania, Infodata Napoli, Noi@Europe, Less, Fiab Cicloverdi Napoli, Glocal Impact Network, A’mbasciata, Socializziamo in biblioteca, Terra di Confine, Respiriamo Arte, Scostumat*,Re-generation Youth, Discovery Campania.

Sabrina Carnemolla

Sabrina Carnemolla
Studio Comunicazione Pubblica e Politica a Torino dopo la laurea triennale in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali conseguita a Napoli, la mia città. Un po' polemica per natura, nel tempo libero affronto la dura vita di una fuorisede.

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