Einaudi, Fonte immagine: Wise Society
Einaudi, Fonte immagine: Wise Society

21 gennaio 2022, sono ormai trascorsi più di 20 anni dal celebre «Le Onde» (1996) e «I Giorni» (2001) ultimi album piano solo di Ludovico Einaudi, che ora ritorna con il suo pianoforte protagonista esclusivo di «Underwater», definito manifesto per la vita e inno ad un suo tempo passato quieto e silente.

Einaudi ritorna con 12 tracce, alcune delle quali «Luminous» (ottobre 2021) e «Rolling Like a Ball» (gennaio 2022) anticipano l’uscita dell’album e preparano l’ascoltatore a tuffarsi ancora una volta nelle suggestive melodie ormai marchio di fabbrica del compositore torinese. Tracce intime e istintive figlie un po della pandemia e un po di una riconquista di posti nella natura che fanno anche riscoprire come vivere la musica in un modo nuovo.

L’album piano solo, in uscita con l’etichetta londinese Decca Records ed inciso nello studio installato a Dogliani, nelle Langhe, rappresenta un ritorno alle origini. Lo stesso Einaudi a proposito della genesi dell’album nel 2019 afferma;

«mi sono immerso in uno spazio libero e senza confini» e ancora «Ho sentito un senso di libertà nell’abbandonarmi e nel lasciare che la musica fluisse in un modo diverso. Non avevo un filtro tra me e ciò che usciva dal pianoforte, sembrava molto puro» (universalmusic).

Qui a seguire l’evocativa tracklist, che rimanda anche solo nei titoli ad una dimensione naturale culla di suoni fluidi ed accoglienti;

1. Luminous
2. Rolling Like a Ball
3. Indian Yellow
4. Flora
5. Natural Light
6. Almost June
7. Swordfish
8. Wind Song
9. Atoms
10. Temple White
11. Nobody Knows
12. Underwater

Ed è proprio quello di una dimensione fluida e parallela l’intento evocativo di Einaudi in Underwater realizzato formalmente in una serie di componimenti in forma breve di canzone o ballata al pianoforte. «A volte nella composizione metti così tanti livelli di pensiero che la pura ispirazione rischia di affievolirsi nel processo. Scrivere una canzone invece è come respirare, un’onda che va e che viene» (tg24.sky.it). Ne risulta un suono estremamente espressivo, caldo e profondo, un pianoforte morbido in grado di cantare.

Tra i compositori contemporanei più ascoltati a livello mondiale, campione di stream su tutte le piattaforme, Ludovico Einaudi ci regala ancora note toccanti anche nella più semplice forma della canzone per pianoforte solo, come Natural Light, traccia n. 5 del disco, dalle grandi cantabilità e tenerezza; o Almost June, traccia n.6, in grado di rendere la sensuale trepidazione dei primi mesi estivi. In conclusione Underwater di Ludovico Einaudi è un disco che non alza i toni, ma sa farsi ascoltare, nei modi della dolcezza, danzando sulle sensibili, lasciando vibrare le corde su tempi lunghi che vogliono conservarsi ancora valore dopo il fermo forzato della pandemia.

Ad uso degli affezionati il prossimo 24 gennaio Einaudi eseguirà la premiere dell’intero album live da casa su youtube qui il link per impostare il promemoria all’evento.

Ivana Rizzo

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