«La creatività consiste nel mantenere nel corso della vita qualcosa che appartiene all’esperienza
infantile: la capacità di creare e ricreare il mondo. È l’onnipotenza del pensiero propria dell’età
infantile» D. Winnicott (1896-1971)
Lo scorso 26 dicembre Flamingo Animazione, in collaborazione con AmoRosa, ha organizzato l’evento benefico con fini educativi Mini Zero Waste Club. L’iniziativa si è tenuta presso l’Aqua Montis di Rivisondoli. Insieme allo staff della struttura, bambini e famiglie hanno dato nuova vita alle pietanze che non sono state consumate il giorno di Natale.
Lo scopo era quello di sensibilizzare i più piccoli a una più attenta gestione del cibo. Il tutto è stato poi donato alle famiglie più bisognose. L’idea che ha fatto da spunto è stata quella di dedicare la giornata del 26 dicembre, per antonomasia destinata al consumo degli “avanzi” natalizi, alla sensibilizzazione contro lo spreco alimentare. I protagonisti dela giornata sono stati i bambini, come ogni Natale. Insieme con il Mini Club sono state raccolte le eccedenze alimentari della struttura che altrimenti sarebbero andate sprecate.
Si può combattere lo spreco trasformando l’avanzo in risorsa che nutre e crea coinvolgimento. Insegnando ai più piccoli l’altra faccia del Natale, quella della condivisione, in cui non solo si riceve ma si dona. L’importanza di lavorare con le famiglie si può comprendere analizzando i dati disponibili: stando alle stime, circa il 70% dello spreco alimentare globale è responsabilità delle famiglie. Se poi si analizzano i dati del periodo natalizio, scopriamo che solo in Italia, in media, si gettano via circa 500.000 tonnellate di cibo (ultimo censimento ISTAT, 2021) sul nostro territorio.
Fra le attività della giornata dunque vi è stata l’introduzione del progetto Mini Zero Waste Club, un progetto che parte e si incentra proprio intorno al cibo. Un piccolo orto è stato creato utilizzando gli scarti (gambo del sedano, ciuffo verde della carota, piede di lattuga, etc.) della cucina: ciò che prima sembrava non avere più vita, può essere impiegato per crearne una nuova.
Durante la mattinata è stata poi scritta con i più piccini una grande lettera di augurio da consegnare all’associazione stessa, insieme alla donazione.
La location è stata scelta proprio perché solitamente ospita moltissime famiglie con bambini, soggetti ideali per affrontare la tematica dello spreco alimentare: la speranza infatti è quella di insegnare alle nuove generazioni come vivere in modo più sostenibile rispetto a quelle precedenti. Insegnando non solo comportamenti più green per il pianeta, ma anche e soprattutto il valore della solidarietà verso chi è meno fortunato: alle 15:00 infatti, grandi e piccoli tutti insieme, riuniti nella Hall, hanno portato tutte le donazioni nell’apposita navetta, pronta a partire con il carico di speranza indirizzata alla Protezione civile Alto Sangro.
“Mini Zero Waste Club è un progetto di semina che ha l’ambizione di essere il ponte fra la terra dei più piccoli e quella dei grandi. Il 26 dicembre abbiamo inaugurato questo percorso utilizzando come mezzo di trasporto il tema dello spreco alimentare e del riciclo, e come uniche bussole per alimentarci le emozioni e le fantasie di questi bambini, che sono stati capaci di aprire lo scrigno del loro entusiasmo e della loro sensibilità scegliendo di prendere parte a una rivoluzione che consiste proprio nell’essere scelta e non nell’essere imposta, perché le ragioni che la muovono risuonano all’interno di noi”, hanno commentato gli organizzatori. Perché la rivoluzione, è risaputo, non è un pranzo di gala, e non ammette sprechi.
Sara Valentina Natale