Lago di Kerid in Islanda

In Islanda, terra modellata dal fuoco e dal ghiaccio, è possibile rinvenire numerosi resti di vulcani. Uno di questi è il Kerid Crater Lake o Lago di Kerid (in islandese Kerið), formazione geologica che fa parte di un gruppo di colline vulcaniche, chiamato “Tjarnarhólar”, situate nell’area di Grímsnes. Esso rappresenta una tappa imperdibile del circuito del Golden Circle, un anello di 300 km che parte da Reykjavìk e copre le più incredibili bellezze naturali dell’Islanda meridionale. I suoi siti più importanti sono: Gullfoss, conosciuto anche come “Golden Waterfall”; la “Haukadalur Geothermal Valley”, nota per le sue numerose sorgenti e i suoi spettacolari geyser; il Þingvellir National Park, unico sito del patrimonio mondiale dell’UNESCO sulla terraferma islandese e luogo di nascita del Parlamento del paese.

Se consideriamo che le principali attività vulcaniche islandesi si sono verificate tra i 6.000 e i 7.000 anni or sono, è possibile affermare che il cratere vulcanico del Lago di Kerid sia relativamente giovane, dato che ha “solamente” 3.000 anni di vita. Tuttavia esso è unico nel suo genere, in quanto la sua caldera, molto probabilmente, non si è formata da un’esplosione, come di solito avviene per la maggior parte dei laghi vulcanici. Si stima, infatti, che questo lago si sia formato nel momento in cui il magma al centro si è esaurito e la camera vuota sottostante è crollata. In seguito, con il passare dei secoli, il cratere di Kerið si è riempito d’acqua, in modo da trasformarsi in un lago. La sua caldera è lunga circa 270 metri, larga circa 170 metri e profonda dai circa 55 metri, mentre  il lago può essere profondo dai 7 ai 14 metri, a seconda del periodo dell’anno e delle precipitazioni annuali.

Lago di Kerid in Islanda

Quella che sicuramente può essere considerata come la principale caratteristica del Lago di Kerid, è la sua netta e vivida colorazione. Esso, di fatto, è circondato da ripide pareti di roccia vulcanica di colore rosso, derivante dalla presenza di depositi di ematite nel terreno (un minerale del ferro). Su un lato del cratere esiste una pendenza, facilmente percorribile, che è ricoperta da una leggera e sporadica presenza di muschio. Le rocce cremisi creano un netto contrasto sia con le intense e verdeggianti esplosioni della vegetazione circostante, sia con le acque all’interno del lago del cratere, che assumono spettacolari sfumature di prodotti dal minerale sottostante, l’acquamarina. Ne consegue che numerosi turisti sull’isola visitano questo lago craterico con il preciso intento di vivere e immortalare questo gioco di colori.

Durante l’estate, per via della sua conformazione ad anfiteatro, il Lago di Kerid viene utilizzato per teatri e spettacoli culturali, svolti su delle chiatte galleggianti, mentre il pubblico è seduto lungo i pendii. Negli anni, di fatto, la suggestiva atmosfera e l’acustica di questo cratere hanno spinto diversi artisti a esibirsi al suo interno, tra cui Björk [1] e il cantante d’opera Kristján Jóhannsson [2]. In inverno, invece, il lago si ghiaccia e diventa una gigantesca pista di pattinaggio per i turisti più avventurosi, mentre il paesaggio invernale circostante, ricoperto da neve, permette ai visitatori di percepire la vastità e la forza della natura che governa l’Islanda.

Dunque, insieme all’abbagliante aurora boreale e ai giganteschi ghiacciai, gli imprevedibili vulcani islandesi fanno parte di ciò che conferisce a questa splendida isola nordica il suo carattere. Ma, forse, è proprio il Kerid Crater Lake il lago vulcanico che più di tutti incanta gli occhi e sussurra ai cuori dei turisti che visitano l’Islanda.

Lago di Kerid in Islanda
Uno scorcio del Lago di Kerid in Islanda

[1] Björk Guðmundsdóttir è una cantautrice, compositrice, produttrice discografica, attrice e attivista islandese, nata a Reykjavík nel 1965. È da molti riconosciuta come l’anello di congiunzione tra l’artista pop e l’artista d’avanguardia, poiché collega la sua musica a strumenti tecnologici avanzati. Il suo settimo album intitolato “Biophilia”, per esempio, può essere acquistato sia come un normale album, sia come app album, vale a dire un pacchetto composto da dieci applicazioni per iPad, tenute insieme da un’applicazione madre: ogni applicazione corrisponde a una diversa canzone dell’album.

[2] Kristján Jóhannsson, nato nel 1948 nella città di Akureyri, è un tenore islandese. Egli è conosciuto per numerose performance, tra cui Aida (1992), Cavalleria rusticana (1990) e infine Richard Tucker 20th Anniversary Gala (1996).

Gabriele Caruso

Gabriele Caruso
Laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali, mi occupo soprattutto di indagare la politica italiana e di far conoscere le rivendicazioni dei diversi movimenti sociali. Per quanto riguarda la politica estera, affronto prevalentemente le questioni inerenti al Regno Unito.

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