Il Libro Possibile
Fonte: Google Creative Commons

Polignano a Mare (Bari) è ormai diventato un centro di primissimo interesse per quanto riguarda turismo e cultura. Complici, ovviamente, le bellezze paesaggistiche, il suggestivo centro storico arroccato a picco sull’Adriatico e, non in ultima analisi, il fatto di essere la città che ha dato i natali al festival Il Libro Possibile. Polo centrale del panorama culturale italiano, il festival Il Libro Possibile spegne quest’anno le sue 21 candeline con più di duecento ospiti in otto giornate, dal 5 al 9 luglio a Polignano a Mare, il 21-22 e 28-29 a Vieste (Foggia). Tra le fila degli ospiti che si sono susseguiti negli anni passati si annoverano scienziati, giornalisti, scrittori, politici, premi Nobel e musicisti di ogni tipo. Attraversando il ricordo di Lucio Dalla (scomparso dieci anni fa), cittadino onorario di Vieste, Il Libro Possibile quest’anno sceglie come tematica principale L’anno che verrà (come il famosissimo brano del cantautore bolognese), stimolo per riflettere sull’immediato futuro e sui soggetti più attuali della contemporaneità (pandemia, equilibri geo-politici, guerre, transizioni ecologiche e digitali, diritti umani, intelligenza artificiale etc.) strizzando un occhio alla memoria con interventi sulle stragi di mafia in Italia.


Se sul piano letterario internazionale, le stelle del giallo britannico Richard Osman e Abir Mukherjee presenteranno in anteprima assoluta le loro opere (in uscita a Settembre per la casa editrice SEM), nell’ambito della cronaca di guerra al Libro Possibile saranno presenti l’analista geo-politico Dario Fabbri, i giornalisti Francesca Mannocchi e Nello Scavo (inviati di guerra nel conflitto in Ucraina), e Michele Santoro (con un inedito monologo chiamato Un mondo senza guerre).


Attesissimi anche gli interventi del presidente della Camera Roberto Fico, del ministro del Lavoro Andrea Orlando, del sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Roberto Garofoli, dell’ex presidentessa della Camera Laura Boldrini e del direttore dell’Osservatorio sui conti pubblici italiani della Cattolica di Milano Carlo Cottarelli.

Presenti alla nuova edizione del Libro Possibile anche il sociologo Domenico DeMasi, il filosofo Umberto Galimberti, il critico Vittorio Sgarbi, l’infettivologo Matteo Bassetti, l’immunologa Antonella Viola, l’attore Maccio Capatonda, il cantautore Francesco Gabbani, il giornalista Gigi Marzullo, l’influencer Giorgia Soleri, il documentarista Folco Terzani, la scrittrice Annarita Briganti, il geologo Mario Tozzi, il leader dei Subsonica Max Casacci e il fotografo Oliviero Toscani.

Largo spazio sarà dedicato alle tappe cruciali della guerra alla mafia con il senatore Pietro Grasso (giudice a latere nel primo Maxiprocesso a Cosa Nostra) e il suo libro Il mio amico Giovanni (Feltrinelli), e con il magistrato Roberto Scarpinato, ex componente del Pool di Palermo (e collega di Falcone e Borsellino) che dialogherà con il giornalista Lirio Abbate, autore di Stragisti (Rizzoli).

Altre figure di spicco ne Il Libro Possibile 2022 per quanto riguarda la narrativa saranno Gianrico Carofiglio, Anilda Ibrahimi, Maurizio De Giovanni, Gabriella Genisi e Ermal Meta (al suo debutto letterario).

Tantissimi sarebbero i nomi da citare, ma per il programma completo è possibile consultare il sito ufficiale dell’evento.

“Il Libro Possibile è l’occasione per informarsi, confrontarsi con le grandi tematiche del nostro tempo. In un’epoca di stravolgimento e smarrimento, la cultura è il solo faro che può far luce nel buio” – Prof.ssa Rossella Santoro (direttrice del Libro Possibile).

Leonardo Vita

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