Torneranno gli sguardi di Massimiliano De Giovanni
Ph. John-Mark Smith

Alex, Nicolas, Samuel, Luca, Federico e Lorenzo. Sono loro i grandi protagonisti tutti al maschile di “Torneranno gli sguardi”, il nuovo romanzo di Massimiliano De Giovanni, pubblicato da Kappalab.

Ma grande – anzi, grandissimo – spazio e rilievo hanno anche i personaggi femminili.
Le simpatiche e dolcissime Silvia e Anna, amiche e coinquiline, studentesse dell’Accademia delle Belle Arti di Bologna, cercano in ogni modo – con le proprie forze e con l’appoggio della loro insegnante che le stima e crede nel loro talento -, di diventare qualcuno. Ancora, l’affascinante e scostante Cassandra Morales, apprezzatissima e assai affermata scrittrice di letteratura rosa, con all’attivo un numero davvero impressionante di romanzi sui generis, in vetta alle classifiche dei libri più letti e venduti. E l’elegante Doris, mamma di Samuel, ebrea fondamentalista, che tende a proteggere  in maniera eccessiva il figlio e a essere, in alcuni casi, fin troppo apprensiva. Possiamo incontrare, tra le pagine di del romanzo di De Giovanni, la madre di Silvia e sua sorella Cristina, più grande e già sposata, apparentemente dura e insensibile, ma che avrà modo di tradire questa prima impressione.

In effetti, Torneranno gli sguardi è un romanzo delle apparenze negate; vuole dimostrare, inizialmente in maniera velata e man mano più esplicita, conservando sempre un tocco raffinato ed elegante, come talora ciò che appare in un qualsivoglia modo, in realtà non lo è.

Massimiliano De Giovanni, autore colto e introspettivo, vuole indurci ad andare sempre e comunque, nonostante tutto e tutti, al di là di quello che si possa captare e vedere in prima battuta. Superare, in ogni situazione e davanti ogni persona, i primi ostacoli senza aver paura di affrontare la realtà: è un invito a mettersi in gioco.

Del resto, Alex, il primo personaggio che incontriamo nelle pagine del romanzo, lo farà e sarà proprio questo suo atteggiamento a permettergli di capire chi realmente sia, e che cosa voglia davvero. Non sarà facile, assolutamente no. Ma, con l’aiuto dei suoi nuovi vicini di casa e amici, riuscirà a chiudere con il passato a Milano, per abbracciare il presente e vivere appieno il futuro che gli si prospetta a Ferrara, città dove stabilisce ripromettendosi di essere felice. Federico è un capitolo chiuso, lui deve guardare avanti anche a livello sentimentale. Non può più precludersi nuovi amori, temendo di soffrire ancora e di confondere sentimenti reali con passione e naturale attrazione.
Paradossalmente, Alex si butterà a capofitto nella conoscenza con Lorenzo che, però, da uomo maturo e meno impulsivo, cercherà di tenerlo a freno insegnandogli la bellezza della vita assaporata un poco alla volta. A cura, in primis, del loro sentimento.
Nel frattempo, procede piuttosto bene il suo nuovo lavoro nello studio legale ferrarese, capitanato da donne. Il primo caso che gli è stato affidato è quello di Cassandra Morales: la scrittrice chiede consulenza per cercare di evitare che Nicolas, suo amico e storico ghostwriter, riveli al mondo intero che in realtà è lui l’autore effettivo delle opere campioni di incassi. Lei è sgomenta, ferita e molto arrabbiata; non capisce perché lui voglia farle ciò. Chi o che cosa l’abbia indotto anche soltanto a pensarlo. E, soprattutto, può realmente farlo?

Lei non vuole e non può crederci: hanno lavorato duro durante la sua intera e lunghissima carriera. Pensava che tra di loro ci fosse un bene sincero, dunque perché vuole tradirla? Qual è la verità dietro dati incontrovertibili?

Le storie dei personaggi si intrecciano. La trama si infittisce.
La realtà di “Torneranno gli sguardi” non è mai come sembra.

“Torneranno gli sguardi” di Massimiliano De Giovanni (Kappalab, 2021)

BIOGRAFIA DELL’AUTORE

Massimiliano De Giovanni (Bologna, 1970) è uno sceneggiatore, editore, saggista e docente di Scrittura Creativa all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Esordisce come autore nel 1994 con una breve storia di Lupin III intitolata “Alis Plaudo”, disegnata dal maestro giapponese Monkey Punch e scritta in collaborazione con Andrea Baricordi, Andrea Pietroni e Barbara Rossi. Sempre di Lupin III ha scritto le storie “Nella camera a gas” (Kappa Edizioni, 2002 – ristampato da Mondadori nella raccolta Pupe, yen e pallottole e nei Classici del Fumetto Serie Oro del quotidiano La Repubblica) e “Nei panni di Zazà” (Kappa Edizioni, 2003 – ristampato nei Classici del Fumetto Serie Oro del quotidiano La Repubblica).

È stato il primo autore italiano a parlare apertamente di omosessualità in un fumetto: tra i suoi graphic novel a tematica LGBT ricordiamo “Gente di notte” (Kappa Edizioni, 1998), “Matteo e Enrico – L’integrale” (Kappalab, 2014) e “Le semplici cose” (Feltrinelli, 2019), tutti disegnati da Andrea Accardi. I suoi fumetti sono tradotti in Francia, Belgio, Spagna e Brasile. Come saggista ha pubblicato “Anime, guida al cinema d’animazione giapponese” (Granata Press, 1991), gli activity book “Dragon Ball Z” (Giunti, 2007) e “Dragon Ball GT” (Giunti, 2008), e “Scrivere a fumetti – Manuale di Scrittura Creativa e Narrazione per Immagini” (Kappalab, 2014). È inoltre presente nell’antologia “Queerfobia” (D Editore, 2021) con il racconto “I sogni non si decidono”.

“Torneranno gli sguardi” (Kappalab, 2021) è la sua prima opera di narrativa.

Recensione a cura dell’Ufficio stampa Il Taccuino

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