'o mastuggiorgio, mestiere antico di Napoli
Credits: Doppiozero.com

Chissà in quante occasioni abbiamo ascoltato o subito l’espressione “nun fa ‘o mastuggiorgio” . Forse mai nessuno di noi si è soffermato sul significato storico che potesse celarsi dietro tale modo di dire e soprattutto su chi fosse costui. In realtà, ” ‘o mastuggiorgio” è un antico mestiere della città di Napoli, culla di curiosità che ancora oggi non smettono di stupire.

Napoli ha una lunga storia di tradizioni: è una città che nella sofferenza e nella miseria ha sempre cercato di porvi resistenza con intelligenza, mettendosi alla prova sempre con nuovi mestieri che hanno dato da mangiare e da vivere a tante famiglie. ‘O mastuggiorgio è un antico mestiere di Napoli che ha origine, in realtà, da una prospettiva negativa che poi solo col tempo, il suo vero significato ha attraversato una trasformazione assumendo una accezione senz’altro più positiva e ovviamente stupefacente.

Storicamente, dunque, questo antico mestiere di Napoli era associato alla figura professionale dell’infermiere, in particolare colui che operava all’interno di alcuni istituti di igiene mentale che comunemente sono conosciuti come i manicomi, affiancando nella cura del paziente lo psichiatra preposto. L’infermiere o’ mastuggiorgio aveva naturalmente alcune prerogative caratteriali nonché espressive, intese come gesti, azioni: era un uomo freddo, distaccato, ma soprattutto forte che in assenza di ogni scrupolo operava con forza nei confronti dei malati di mente utilizzando fruste, camicie di forza, credendo di poter lenire gli effetti ed i sintomi di alcune gravi malattie.

Naturalmente ‘o mastuggiorgio non operava in piena autonomia, ma affiancava sempre uno psichiatra: a quei tempi si riteneva che la malattia mentale potesse e dovesse essere curata con la forza espressione naturalmente di violenza, soprattutto nei casi più gravi. In realtà, questo antico mestiere di Napoli, difatti, proveniva probabilmente dai metodi utilizzati dal dott. Giorgio Cattaneo, il quale visse nel secondo XVI ed operava all’interno di istituti di igiene mentale a Napoli ed utilizzava pratiche sicuramente poco ortodosse. Da questo momento ebbe origine l’associazione tra l’infermiere dei matti e ‘o mastuggiorgio.

Certamente ad oggi questo antico mestiere è vissuto ed associato dalle persone secondo un significato diverso, Napoli e i napoletani sono riusciti nel tempo a trasformare la sua accezione negativa: ‘o mastuggiorgio è ormai inteso come una persona sicura di sé, che è capace di affrontare e gestire le situazioni con sicurezza e determinatezza. In alcuni casi, tuttavia, si utilizza l’espressione “nun fa ‘o mastuggiorgio” per indicare una persona un po’ troppo presuntuosa che crede di riuscire a tenere in mano le redini della situazione in ogni contesto.

C’è chi ritiene che questo mestiere abbia delle origini greche e che derivi per l’appunto dal termine greco Mastigophoros e cioè colui che “fustigica”, quindi frustra coloro che sono agitati provando a calmarli.

Bruna Di Dio

Bruna Di Dio
Intraprendente, ostinata, curiosa professionale e fin troppo sensibile e attenta ad ogni particolare, motivo per cui cade spesso in paranoia. Raramente il suo terzo occhio commette errori. In continua crescita e trasformazione attraverso gli altri, ma con pochi ed essenziali punti fermi.

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