NAPOLI — Al Teatro dei Piccoli il palco si fa mondo, l’attore vessillo di un’umanità dilaniata da ideali inconsistenti e spocchiosi giochi di potere: è quel che accadrà venerdì 7 aprile con la messa in scena di Stupidorisiko. Una geografia di Guerra, lo spettacolo prodotto da Emergency per raccontare ai più giovani le follie susseguitesi in un lungo secolo di conflitti.
Il dramma, scritto e diretto da Patrizia Pasqui e interpretato da Mario Spallino, ripercorre tappa dopo tappa, a partire dal primo conflitto mondiale, i dolorosi eventi che hanno tinto di sangue il Novecento, condizionando ineluttabilmente la vita delle generazioni presenti e future, rappresentate dallo stesso Mario, il soldato di oggi, l’uomo che si arruola credendo di poter arricchirsi, gonfiarsi il petto d’orgoglio combattendo per la patria, per poi constatare sulla propria pelle che la guerra impoverisce anima e corpo, che uccide, ‘che si può evitare’.
A essere smascherata è la stupidità che governa le azioni umane in un mondo dove i confini geografici son sinonimo di barriere e scontri tra popoli: lo si evince fin dal titolo, Stupidorisiko, in cui l’aggettivo stupido si unisce al nome del noto gioco da tavola, imperniato sulla cartacea conquista di territori. Una conquista che nella realtà si fa cruenta, segue quei meccanismi irrisori spesso dimenticati o celati, ma che, nel corso dello spettacolo, saranno ben illuminati grazie ad una certa tragicomicità, a un sorriso che si infila furtivo nel pianto, insegnandoci ad essere più forti dinnanzi alle avversità della vita.
In questa critica agli scontri armati, a tratti ironica, non mancano riferimenti a personaggi realmente esistiti, a fatti realmente accaduti: tutto è stato scritto alla luce delle esperienze di Paolo Busoni, storico militare e volontario di Emergency, il quale ha collaborato con la regista, rivedendo il testo in ogni minimo dettaglio.
Proposto già a molte scuole e andato in scena a Milano lo scorso settembre nell’ambito del festival Tramedautore, Stupidorisiko è stato ideato con l’intento di condurre lo spettatore a cogliere la reale importanza dell’impegno di Emergency, i cui volontari si battono ininterrottamente per dimostarare che non occorre la guerra per giungere alla pace, che sono i medici e la giustizia a ridar speranza a chi, frastornato dalle urla e dalle esplosioni, non conosce più il silenzio della quiete.
All’evento, voluto e organizzato dallo stesso Teatro dei Piccoli, sarà inoltre presente il gruppo Emergency di Napoli.
Anna Gilda Scafaro