La sfogliatrice elettrica rappresenta l’ennesimo aiuto della tecnologia a tutti coloro i quali intendono preparare i propri cibi all’interno della propria abitazione, cercando al contempo di ottimizzare i tempi. Stendere la pasta a mano, infatti, comporta un arco temporale abbastanza prolungato, cui deve essere aggiunto l’impegno richiesto a livello di sforzo per poter utilizzare spianatoio e matterello. Non tutti hanno voglia e tempo a disposizione per questo genere di operazioni. Con la sfogliatrice elettrica queste necessità vengono automaticamente a decadere, riducendo drasticamente il tempo necessario e la fatica a livello fisico.
Come funziona la sfogliatrice elettrica
Il funzionamento della sfogliatrice elettrica è estremamente semplice: basta infatti azionare la macchina collegandola a una presa elettrica e premere il pulsante di avvio. A questo punto, occorre procedere all’inserimento della pasta tra i due rulli che compongono il macchinario, decidendo preventivamente quale debba essere il suo spessore. Un funzionamento, quindi, straordinariamente semplice e tale da preludere a un risultato notevole: più pasta nel minor tempo possibile. Non stupisce di conseguenza che molte famiglie, e non solo, si stiano convertendo alla sua adozione, abbandonando la vera e propria preparazione manuale della pasta.
Come scegliere una sfogliatrice elettrica
Come occorre procedere nella scelta della migliore sfogliatrice elettrica? Si tratta di una domanda del tutto ovvia alla luce del fatto che il mercato propone un gran numero di modelli, inducendo spesso in confusione gli interessati. Anche in questo caso, prima di procedere all’acquisto, si consiglia di valutare le proprie particolari esigenze, per non ritrovarsi poi a dover recriminare su una scelta inadatta.
Il primo dato consigliato dagli esperti è rappresentato dalla qualità dei materiali impiegati per la costruzione della macchina. In particolare, occorre sottolineare come tutti i modelli più interessanti di sfogliatrici elettriche sono prodotti in acciaio inox. Il motivo di questa scelta è del tutto prevedibile: è il materiale più resistente e durevole nel corso del tempo. Altro elemento da tenere in considerazione è poi rappresentato dai rulli. In questo caso occorre valutarne:
- il numero, che nei modelli più performanti sono tre, uno delegato all’appiattimento dell’impasto, gli altri due al suo taglio;
- la forma: meglio un modello largo e rettangolare, in quanto permette di stendere anche la pasta per la pizza.
Molto importante è anche il rivestimento dei cilindri di laminazione, le macchine migliori presentano cilindri prodotti con l’utilizzo di cromo duro, lucidati e rettificati.
L’importanza di poter smontare la sfogliatrice con facilità
Infine, nella fase di scelta della sfogliatrice elettrica si consiglia di riservare la giusta attenzione a un altro fattore estremamente importante, ma troppo spesso sottovalutato. Stiamo parlando della facilità di smontaggio del macchinario. Una volta che il dispositivo sia stato utilizzato, deve essere sottoposto a un processo di pulizia molto accurato, in modo da poter smaltire gli eventuali residui. A questo proposito va anche ricordato come le sfogliatrici migliori attualmente presenti sul mercato presentino dei cuscinetti schermati. Il loro compito, infatti, è quello di evitare ogni genere di infiltrazione a opera della farina.