Sabato 9 aprile Piazza Plebiscito si accenderà di musica per tramutarsi in una vera e propria piazzaincantata: gruppi corali, studenteschi ed amatoriali, italiani ed europei, giungeranno a Napoli per partecipare allo speciale massive flash mob col quale si darà vita ad uno dei più grandi concerti corali mai avutisi nella storia. Tra i tanti gruppi corali che prenderanno parte all’attesissimo evento – promosso dal Comune di Napoli e riconosciuto con apposita targhetta dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella – spicca su tutti quello di cor A cor, l’unico coro LGBT del Sud Italia presente alla manifestazione.
Chiamati a cantare, insieme a svariate centinaia di gruppi, brani corali tratti dalle opere di Verdi e Morzat e pezzi della tradizione partenopea come I’te vurria vasà, i membri di cor A cor potranno finalmente condividere la propria passione per la musica con studenti di ogni età e persone di ogni provenienza e cultura, al di là degli orientamenti sessuali e del proprio modo di percepire e di vivere l’amore.
Il coro, formatosi circa cinque anni fa per iniziativa di alcuni componenti di i Ken, un’associazione Onlus che si occupa prettamente di tematiche LGBT, spera di abbattere attraverso il canto gli alti muri e le inutili etichette sociali che ci vogliono tutti diversi quando invece, siamo tutti perfettamente uguali. Lo strumento scelto da cor A cor per propagare un messaggio di tale significato ed importanza è di certo, uno dei più potenti esistenti al mondo. E lo sa bene anche il coordinatore del gruppo, Marco Taglialatela, fermamente convinto dell’efficacia emotiva delle parole, se accompagnate da inconfondibili melodie:
“La musica è un codice internazionale, universale che unisce i popoli d’ogni dove, che affina la sensibilità delle persone, che fa insomma, cultura. E la cultura è l’unico mezzo che si ha per cambiare la società e spezzare quelle robuste catene che la rendono prigioniera dell’indifferenza e dell’ignoranza.”
Cor a Cor non si limiterà a partecipare alla piazzaincantata tant’è vero che nei giorni 20-21-22 maggio sarà a Milano per la seconda edizione di Cromatica, il festival nazionale dei cori LGBT d’Italia. Nell’attesa dell’evento del prossimo mese, il gruppo si tiene comunque pronto a sabato, orgoglioso di contribuire, in qualità di unico coro gay, alla realizzazione di uno straordinario concerto durante il quale, sotto la direzione dei maestri Sergio Siminovich e Ciro Caravano, tante voci si uniranno fino a diventarne una soltanto.
Il pubblico potrà assistere alla manifestazione musicale che prenderà avvio, dopo un’intensa mattinata di prove, alle ore 17:00, grazie a un grande schermo televisivo che sarà predisposto nella zona antistante il Palazzo Reale e la Piazza Trieste e Trento.
Anna Gilda Scafaro